Nuovo record per il debito pubblico italiano. La pubblicazione statistica “Finanza pubblica: fabbisogno e debito” di Bankitalia rileva che a luglio c’è stato un aumento del passivo delle Amministrazioni pubbliche di 23,5 miliardi rispetto al mese precedente. Raggiunta quota 2.409,9 miliardi. Il debito di luglio ha quindi toccato un nuovo massimo, superando il record di giugno (2.386.381 miliardi). Il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 23,7 miliardi e quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,1 miliardi.
L’aumento del debito registrato a luglio, spiega Bankitalia, è dovuto all’incremento di 27,1 miliardi delle disponibilità liquide del Tesoro (a 94,8 miliardi rispetto agli 80,0 miliardi a luglio 2018), che ha più che compensato l’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche (3,4 miliardi). Gli scarti e i premi all’emissione e al rimborso, la rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e la variazione dei tassi di cambio hanno complessivamente ridotto il debito di 0,2 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto pressoché invariato.