ROMA – È crisi giallorossa. Nel posticipo della sesta giornata di Serie A la Roma di José Mourinho è stata travolta dal Genoa per 4 a 1. La squadra ora è quintultima in classifica.
L’allenatore a fine partita non nasconde la sua amarezza. La peggior partenza della Roma da quando vengono assegnati i tre punti per ogni vittoria, “ma anche la peggior partenza della mia carriera”, le sue dichiarazioni. E poi punta il dito sugli infortuni – come “quello di Llorente che ha peggiorato la struttura della squadra” e di Smalling.
In certe condizioni “servirebbero maggior solidità e spirito di squadra”, afferma. Non cerca comunque scuse e continua caricando i suoi perché “non c’è tempo per piangere”.
In un’intervista pubblicata sui canali social del club, Mourinho svela che ha trascorso il dopo partita con il Genoa “a Trigoria invece di dormire stanotte ad analizzare ogni dettaglio della partita e poi lavorare con i giocatori”. Ora testa già sulla partita di domenica, quindi, contro il Frosinone, neopromossa in serie A.
Intanto, sembra incrinarsi il rapporto con i tifosi che sui social chiedono l’esonero del tecnico. Per dare una scossa alla squadra, il popolo del web reclama Antonio Conte, ex tecnico della nazionale italiana ma anche – in passato – di Juventus, Chelsea, Inter e Tottenham. Un’idea che però si scontra con l’elevato costo d’ingaggio del tecnico leccese, superiore a quello di Mourinho. Conte, poi, non ama subentrare a stagione in corso perché preferisce impostare da zero la preparazione atletica. Se la maggioranza dei tifosi punta il dito contro Mourinho, una minoranza critica, invece, il mercato fatto dal direttore generale Tiago Pinto. Troppi i calciatori infortunati o con una serie di infortuni alle spalle che hanno inciso negativamente sul rendimento della squadra.