La Procura di Napoli ha richiesto il giudizio immediato nei confronti dell’ex presidente del consiglio Silvio Berlusconi, di Valter Lavitola e di Sergio De Gregorio, nell’ambito dell’inchiesta sull’ipotesi di reato di corruzione per i tre milioni di euro versati all’ex senatore dell’Idv De Gregorio tra il 2006 e il 2008 per “uscire” dal governo Prodi. Nei confronti di De Gregorio resta ancora aperta l’indagine relativa a presunti rapporti con la camorra. Gli atti sono stati trasmessi poco fa all’ufficio del giudice per le indagini preliminari che dovrà procedere all’assegnazione del fascicolo.
Il processo Ruby e la visita fiscale. I giudci del tribunale di Milano davanti ai quali si sta celebrando il processo Ruby hanno disposto una nuova visita fiscale nei confronti di Silvio Berlusconi, respingendo la richiesta di legittimo impedimento presentata dai due legali dell’ex premier. I magistrati ritengono «necessario accertare quali siano le attuali condizioni di salute dell’imputato». In precedenza il pm Antonio Sangermano aveva chiesto che la nuova certificazione medica presentata venisse «prudentemente valutata perché presenta problemi che devono essere analizzati» per sbrogliare la questione dello stato di salute del Cavaliere.
Complicazioni cardiovascolari. L’ex premier oggi “non esce” dall’ospedale San Raffaele di Milano. “Rimane ricoverato perché permane un’alterazione dell’equilibrio emodinamico ed è sotto stretto monitoraggio cardiovascolare. Sta anche seguendo una terapia specifica”. A spiegarlo è Alberto Zangrillo, medico personale del leader Pdl. Berlusconi da ieri ha cominciato ad avere picchi di ipertensione. Un effetto collaterale delle cure per l’uveite, messo in conto dal primario di Anestesia e rianimazione cardio-toraco-vascolare che segue il cavaliere. Già venerdì 8 marzo il pm Ilda Boccassini aveva chiesto una visita fiscale per verificare se le condizioni di salute dell’ex premier fossero così gravi da impedirgli di recarsi in tribunale.
Le reazioni politiche. I legali di Berlusconi avevano depositato tre nuovi certificati medici per chiedere il legittimo impedimento per l’ex premier. Gli avvocati Niccolò Ghedini e Piero Longo, inoltre, hanno presentato un impedimento perché dovevano partecipare alla riunione a Milano col segretario del Pdl, Angelino Alfano. Richiesta respinta perché l’impegno è di «natura squisitamente politica» e c’è «l’esigenza della celere trattazione del processo» arrivato alle fasi finali con la requisitoria interrotta a metà. L’udienza a questo punto è sospesa in attesa degli esiti della visita fiscale disposta per Berlusconi. “Noi speriamo che la verità venga a galla e sia accertata l’infondatezza delle ipotesi che hanno del surreale” A dirlo il segretario del Pdl, Angelino Alfano. “Mentre il Paese si trova senza un governo – spiega – e mentre il Pd non riesce a trovare il modo per fare un governo, si danno le manganellate giudiziarie a Berlusconi per eliminare politicamente un leader che il popolo italiano non ha intenzione di vedersi privare”.
DE GREGORIO: Berlusconi a giudizio immediato. RUBY: nuova visita fiscale per il Cavaliere
11 Marzo 201353