Prevista per oggi pomeriggio la riunione del Consiglio dei ministri sul ddl concorrenza. Si tratta della legge che interviene per rimuovere ostacoli regolatori all’apertura dei mercati, promuovere lo sviluppo della concorrenza e garantire la tutela dei consumatori. Il tutto, in applicazione dei princìpi del diritto dell’Unione europea in materia di libera circolazione, concorrenza e apertura dei mercati.
Servizi pubblici locali, concessioni idroelettriche, mappatura concessioni delle spiagge: queste alcune delle norme nella bozza della riforma.
Il presidente del Consiglio Mario Draghi ha scelto la via della mediazione sul disegno di legge, indispensabile per ottenere il Pnrr. Prima dell’approvazione, il premier ha infatti riunito la cabina di regia per condividere con i partiti le scelte per alleggerire i vincoli e spingere le attività economiche. Il testo, al momento, è di 34 articoli ma sarà revisionato e corretto fino all’ultimo in vista del Consiglio dei ministri anche perché ci sarebbero ancora questioni aperte.
Per il momento, infatti, non arrivano le liberalizzazioni delle concessioni balneari e per gli ambulanti, ma una mappatura in vista di una futura riforma. Sarebbe saltata poi anche la misura per la liberalizzazione dei vincoli territoriali per i notai. Per le concessioni idroelettriche, infine, delega al governo per adottare criteri uniformi a livello nazionale per l’affidamento.