Erano Paolo Virzì e Paolo Sorrentino i due grandi rivali di questa edizione dei David di Donatello 2014, ma si può dire che ai due cineasti sia stato concesso un pareggio.
Sebbene “La grande bellezza” abbia arraffato nove statuette e a “Il capitale umano” ne siano rimaste ‘solo’ sei, i premi di maggiore importanza sono stati divisi equamente: Paolo Sorrentino è il Miglior Regista 2013, ma l’opera di Paolo Virzì è il Miglior Film dell’annata. La star del Premio Oscar 2014 “La grande bellezza”, Toni Servillo, è stato eletto Miglior Attore Protagonista, pur non essendo presente a ritirare il premio per precedenti impegni lavorativi; mentre tutte le altre statuette destinate al cast sono andate a “Il capitale umano”: una commossa Valeria Bruni Tedeschi ha ritirato il David come Miglior Attrice Protagonista e si è dilungata a ringraziare chiunque in questi anni abbia contribuito a portarla fin lì; mentre i miglior non protagonisti sono i colleghi Valeria Golino e Fabrizio Gifuni.
Grande successo anche per Pif, che ha lasciato gli studi Dear di Roma, con due statuette tra le mani: il David per Miglior Regista Esordiente e il David Giovani al Miglior Film, assegnato da gruppi selezionati di liceali e universitari.
Conduttori della 58esima edizione dei David di Donatello, andata ieri in diretta su Rai Movie alle 19.00 e trasmessa in differita alle ore 23.00 su Rai 1, sono stati gli attori Anna Foglietta e Paolo Ruffini: entrambi briosi, sciolti e simpatici hanno strappato certo più risate del solito al pubblico. Ruffini, però, è apparso poco adatto alla cerimonia a causa delle numerose gaffe commesse e del suo forte accento toscano, solitamente fonte primaria della sua simpatia, che a lungo andare è risultato un po’ fastidioso. Persino Sophia Loren ha notato il difetto e non ha esitato a fare il verso al conduttore, una volta salita sul palco per ritirare il David Speciale assegnatele per l’interpretazione regalata nel cortometraggio “La voce umana” del figlio Edoardo Ponti. Gli altri premi speciali sono andati invece al regista Marco Bellocchio, al produttore Andrea Occhipinti e al defunto cineasta Carlo Mazzacurati, ricordato con uno scrosciante applauso da tutta la sala.
Tanti i titoli meritevoli rimasti a bocca asciutta, tra i quali due ottimi esordi alla regia, “Miele” di Valeria Golino e “Smetto quando voglio” di Sidney Sibilia, ma i volti di questi giovani sono stati sempre accesi da brillanti sorrisi, perché ognuno di loro ha dichiarato che la vera vittoria è già stata raggiungere quel successo, arrivare da candidato stasera insieme a grandi maestri. Dopo tanti anni, ieri sera, negli studi Dear, si è respirata aria di cinema buono e giovane, come non se ne vedeva da anni. Facciamo nostro l’augurio di Vanessa Incontrada perché si possa continuare così negli anni a venire: “Che arrivino i giovani! Non solo per il cinema: diamo spazio a coloro che arrivano e che di spazio hanno bisogno”.
Corinna Spirito
Di seguito la lista completa dei David di Donatello 2014:
Migliore film: Il capitale umano
Migliore regista: Paolo Sorrentino per La grande bellezza
Migliore regista esordiente: Pierfrancesco Diliberto per La mafia uccide solo d’estate.
Migliore sceneggiatura: Francesco Piccolo, Francesco Bruni, Paolo Virzì per Il capitale umano
Migliore produttore: Nicola Guliano, Francesca Cima per Indigo Film – La grande bellezza
Migliore attrice protagonista: Valeria Bruni Tedeschi per Il capitale Umano
Migliore attore protagonista: Toni Servillo per La grande bellezza
Migliore attrice non protagonista: Fabrizio Gifuni per Il capitale umano
Migliore attore non protagonista (con ex aequo): Valeria Golino per Il capitale umano
Migliore direttore della fotografia: Luca Bigazzi per La grande bellezza.
Migliore Musicista: Pivio e Aldo De Scalzi per Song’e Napule
Migliore canzone originale: A’ Verità del film Song’e Napule.
Migliore scenografo: Stefania Cella per La grande bellezza
Migliore costumista: Daniela Ciancio per La grande bellezza
Migliore truccatore: Maurizio Silvi per La grande bellezza
Migliore acconciatore: Aldo Signoretti per La Grande bellezza
Migliore montatore: Cecilia Zanuso per Il capitale umano
Migliori effetti digitali: Rodolfo MIGLIARI e Luca DELLA GROTTA per CHROMATICA per La grande bellezza.
Migliore film dell’Unione Europea: Philomena di Stephen Frears
Migliore film straniero: Grand Budapest Hotel di Wes Anderson
Migliore fonico di presa diretta: Roberto Mazzarelli, per Il capitale umano.
Miglior documentario di un lungometraggio: Stop The Pounding Heart – Trilogia del Texas, atto III di Roberto Minervini
Miglior cortometraggio: 37°4 S di Adriano Valerio
David Giovani: La mafia uccide solo d’estate
David di Donatello Web: Carlo e Clara
Premio speciale: Sophia Loren
Premio speciale: Carlo Mazzacurati
Premio speciale: Marco Bellocchio
Premio speciale: Andrea Occhipinti, Lucky Red.