Sono iniziati questa mattina i lavori preparatori per l’evento che nel 2021 festeggerà i 700 anni dalla morte del poeta Dante Alighieri. A palazzo Vecchio, a Firenze, l’incontro fra il sindaco locale Dario Nardella e primi cittadini di Verona, Federico Sboarina, e di Ravenna, Michele De Pascale, per programmare un calendario di iniziative condivise e dar vita a uno staff tecnico che in poche settimane possa produrre una prima bozza da sottoporre al ministro per i beni culturali Alberto Bonisoli.
Il Protocollo stabilisce che Regione e Comune di Ravenna definiscano un piano strategico che individui obiettivi di miglioramento urbanistico, di conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio dantesco nel territorio regionale.
L’intesa è stata siglata dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini e dal sindaco di Ravenna De Pascale, assieme all’assessore regionale alla Cultura, Massimo Mezzetti e agli assessori comunali alla Cultura, Elsa Signorino, e al Turismo, Giacomo Costantini.
«Dante Alighieri è patrimonio non solo di Firenze ma del mondo intero – ha dichiarato il sindaco Nardella – e per questo vogliamo fin da adesso condividere un progetto di celebrazioni condiviso e di altissimo livello. Dato che le tre città sono tutte patrimonio Unesco, sarebbe auspicabile presentare le iniziative a Parigi, proprio presso la sede dell’Unesco», ha concluso il sindaco di Firenze.
L’obiettivo sembra quello di creare dei pacchetti turistici pensati per il turismo internazionale. Tra gli obiettivi, anche quello di attivare una collaborazione con la Regione Toscana e il Comune di Firenze, per condividere eventi e metodologie di intervento che mettano a valore l’esperienza dantesca e con essa il grande tributo alla cultura italiana e mondiale.