Finalmente esce al cinema il tanto atteso “Nymphomaniac”. Il film diretto da Lars Von Trier e interpretato da Charlotte Gainsbourg nel ruolo di una ninfomane sembrava che non sarebbe mai uscito in Italia. Nessuna distribuzione aveva infatti avuto il coraggio di avventurarsi nella proiezione di un film ai limiti del pornografico e della durata di ben cinque ore e mezzo. Grazie alla Good Films la discussa e scandalosa pellicola esce ora nelle nostre sale in versione integrale diviso in due parti (questo weekend la prima parte e dal 24 aprile la seconda) e di sicuro se ne parlerà ancora molto.
Sono ben quattro i film italiani in uscita sala questo weekend. Si spazia dalla commedia sentimentale di Rolando Ravello dal titolo “Ti ricordi di me?”, che racconta l’incontro tra una maestra elementare affetta da narcolessia, interpretata da Ambra Angiolini, e un cleptomane aspirante scrittore, interpretato dall’attore più in voga del momento del cinema italiano Edoardo Leo. Una storia d’amore nata sotto il portone della psicologa da cui entrambi sono in cura per risolvere le proprie fastidiose patologie, che vede per la terza volta insieme (dopo “Ci vediamo a casa” e “Viva l’Italia”) la fantastica coppia Angiolini-Leo. Per proseguire con i due film drammatici: “I corpi estranei”di Mirko Locatelli con Filippo Timi e Jaouher Brahim e l’opera prima di Francesco Prisco con Giorgio Casotti e Nina Torresi dal titolo “Nottetempo”. Il primo racconta la storia di un padre trasferitosi a Milano per curare il suo bambino di un anno malato di cancro, il secondo invece parte da un incidente di una corriera che fa incontrare tre persone completamente diverse e si sviluppa poi come un road movie che va da Napoli a Bolzano. Sempre sul fronte italiano l’adattamento cinematografico del romanzo “Il pretore di Cuvio”di Piero Chiara che il regista Giulio Base porta sul grande schermo: la storia di un pretore (Francesco Pannolino) di un paesino sul lago Maggiore che va a letto con tutte le donne del posto, tranne che con sua moglie Evelina (Sarah Maestri). Tutto fila liscio finché non compare in pretura un giovane avvocato, che il pretore, credendolo omosessuale, elegge incautamente a custode della moglie.
Dal Giappone arriva invece “Father and son”, vincitore del premio della giuria capitanata da Spielberg al Festival di Cannes 2013. Diretto da Kore-eda Hirokazu il film racconta lo scambio di neonati scoperto nella nursery di un ospedale dopo ben sei anni. Sconvolti dalla notizia i genitori saranno posti di fronte alla difficile scelta: riprendersi il figlio biologico o continuare ad allevare il bambino che hanno cresciuto fino ad ora? Infine il fantascientifico “Divergent” diretto dall’americano Neil Burger, tratto dal bestseller di Vanessa Roth, che ci catapulta nella Chicago del domani. Insomma questo weekend ce ne è per tutti i gusti!
Giulia Lucchini