«Me lo sono trovato davanti caduto, all’improvviso. Poi abbiamo capito che sotto c’era una macchina con delle persone. Terribile…» dice Francesco, subito dopo il crollo. «Siamo salvi per miracolo: una signora davanti a me era scossa davvero, ha fatto una frenata e si è fermata a 10 metri dal ponte. E’ successo tutto di colpo».
Due morti e tre feriti è il bilancio dell’incidente avvenuto ieri sul ponte della Bologna-Taranto all’altezza di Camerano (Ancona), e sul quale la società Autostrade «ha chiesto con estrema urgenza alle aziende che hanno progettato ed eseguito i lavori sul cavalcavia crollato una relazione dettagliata, per accertare eventuali errori umani e valutare possibili azioni a tutela».
«Il cantiere» dice la società «era stato avviato il 7 febbraio e si sarebbe dovuto concludere, per quanto riguarda le attività sulle pile finalizzate all’innalzamento del cavalcavia, il 31 marzo». Il ponte che sosteneva il cavalcavia si è spezzato ai lati e si è schiantato al suolo investendo la Nissan Qashqai dei due coniugi Emidio Diomede, ex dirigente della Sambenedettese, e Antonella Viviani.
Nel cedimento del cavalcavia sono rimasti feriti tre operai della Delabech di Roma, l’azienda a cui la controllata Pavimental di Autostrade SpA aveva appaltato i lavori di manutenzione. Precipitati da un’altezza di circa sei-sette metri, non sono in pericolo di vita: il più anziano si è fratturato un polso, un altro invece apparentemente non avrebbe riportato fratture, ma non ricorda gli attimi dell’ incidente. Il terzo ha riportato lesioni lievi ed è attualmente in osservazione nell’ospedale di Osimo.
Il pm della Procura di Ancona Irene Bilotta ipotizza per ora il reato di omicidio colposo plurimo. «Mi riservo di valutare se esistano i presupposti per ipotizzare il reato di disastro colposo. L’errore umano? Per definizione un reato colposo comprende anche l’errore umano, ma l’indagine è appena iniziata». In parallelo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sta predisponendo l’istituzione di una commissione ispettiva di esperti per valutare quanto accaduto.