Vittorio Cecchi Gori dovrà pagare un risarcimento di diciannove milioni di euro. È quanto ha stabilito il tribunale civile di Firenze nell’ambito della causa per responsabilità nell’amministrazione della vecchia società viola, promossa dalla curatela fallimentare dopo il crac della Fiorentina nel 2002. È stata invece rigettata la richiesta danni nei confronti di Luciano Luna, Mario Sconcerti, Zerunian Sarkis, Ottavio Bianchi, Marco Vichi, Sergio Bartolelli, degli eredi di Ugo Poggi e dei componenti del collegio sindacale: Cecchi Gori è stato quindi ritenuto l’unico responsabile del dissesto che portò al fallimento viola.
L’ex presidente della Fiorentina è stato condannato anche a pagare le spese processuali verso la curatela, quantificate in 113mila euro. La stessa curatela dovrà invece rifondere le spese di lite, per decine di migliaia di euro complessivamente, a Luna e gli altri convenuti per i quali è stata rigettata la domanda di risarcimento danni.
I legali di Vittorio Cecchi Gori però annunciano battaglia: “Faremo appello, è una sentenza che si limita a ricalcare quella del processo penale. Stiamo per presentare richiesta di risarcimento per 300 milioni” ha detto l’avvocato Gianfranco Passalacqua.