Il mondo è in allerta per la terza ondata pandemica. Il bollettino globale infatti, a oggi, registra 692mila nuovi contagi e fa scattare provvedimenti di urgenza. La notizia positiva dell’ultim’ora è la stretta sui tempi da parte dell’Ema sull’approvazione del vaccino Pfizer-BionTec. L’Agenzia, secondo quanto apprende l’Ansa, punterebbe infatti a un via libera al vaccino già prima di Natale. Secondo i tempi già annunciati, l’approvazione dovrebbe comunque arrivare non oltre il 29 dicembre. Quella negativa invece, che desta più paura e preoccupazione, riguarda l’identificazione di un nuovo ceppo di coronavirus in Inghilterra. La variante, come ha spiegato il segretario inglese alla Salute Matt Hancock, si diffonde con maggiore velocità ma è “altamente improbabile” che possa resistere al vaccino, anche se potrebbe spiegare l’aumento dei contagi rilevato negli ultimi giorni nel sud-est dell’Inghilterra.
Londra entra perciò in un nuovo “semi-lockdown”, che implicherà chiusure di pub, ristoranti, bar, cinema e teatri, oltre che il divieto di uscire dalle città. Allo stesso modo, in Olanda scatta un lockdown di cinque settimane per arginare la diffusione, come ha annunciato il premier Mark Rutte.
Intanto in Russia aumentano drasticamente i casi, ma il regista statunitense Oliver Stone si è sottoposto al vaccino Sputnik V e ha dichiarato: “Io sono pieno di speranze e credo che il vostro vaccino vada bene, non capisco per quale motivo venga ignorato dall’Occidente. L’America nella sua follia considera nemici la Russia e la Cina. Io credo che possano diventare ottimi partner”. Stone, a 74 anni, non rientrerebbe nella finestra di età consigliata per essere vaccinato con lo Sputnik V, in quanto la Russia ha limitato la distribuzione agli operatori sanitari, gli insegnanti e gli assistenti sociali di età compresa tra i 18 e i 60 anni.