La Gran Bretagna sarà il primo Paese al mondo in grado di vaccinare la propria popolazione. L’uso del vaccino Pfizer-BioNTech, infatti, è stato approvato e sarà già disponibile dalla prossima settimana. L’ente britannico per i farmaci ha autorizzato la somministrazione, decretando uno dei momenti più significativi dell’intera emergenza.
La buona notizia arriva in un momento critico in tutto il mondo: i casi totali sfiorano i 65 milioni, mentre la soglia dei decessi è quanto mai vicina al milione e mezzo. Il record negativo spetta, ancora una volta, agli Stati Uniti, dove nelle ultime 24 ore si sono registrati quasi 500 mila nuovi casi.
“Prima c’è la consegna dei vaccini da parte dei produttori agli Stati membri, i cui termini vanno concordati tra gli Stati e i produttori. Una volta consegnate le dosi, i Paesi Ue potrebbero voler trasportare le dosi dall’hub centrale in altri centri di vaccinazione. Questa è responsabilità degli Stati membri”, ha spiegato la Commissione europea.
Sandra Gallina, direttrice generale per la salute e la sicurezza alimentare della Commissione, ha sottolineato l’importanza di una distribuzione paritaria in tutto il mondo. “Il punto importante è che tutti gli Stati membri avranno un accesso uguale a tutti i vaccini, e saranno gratuiti, perché il vaccino è stato interpretato come un bene comune”.
Anche il Giappone distribuirà gratuitamente i vaccini anti-Covid ai suoi 126 milioni di abitanti.