A due giorni dalla Cabina di regia crescono le divergenze tra governo e regioni sulle prossime misure che l’esecutivo prenderà per contenere la diffusione dei contagi. “Non c’è nulla di deciso. Aspettiamo i dati del sequenziamento per vedere come avanza la variante Omicron”, ha ribadito il premier Mario Draghi. Tre le misure più discusse l’obbligo del tampone anche per i vaccinati che partecipano a determinati eventi. Per decidere sul tampone per tutti “dobbiamo aspettare i dati”, ha detto il Sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. I governatori temono che l’introduzione di questa nuova stretta possa definitamente blindare il Natale. “Che il tampone diventi misura ordinaria per un vaccinato con super Green pass per vivere la propria socialità contraddice tutto il lavoro fatto” ha detto il presidente del Piemonte Alberto Cirio.
Contagi in salita
Sono 16.213 i nuovi casi registrati ieri, 137 morti e il tasso di positività è al 4,8%. Sale così a 5.405.360 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-Cov2 dall’inizio della pandemia. Da febbraio del 2020 si registrano 135.778 vittime. Tra le Regioni che superano dei 2mila nuovi casi ci sono la Lombardia (+2.576), l’Emilia-Romagna (+2.369) e il Veneto (+2.304). Secondo i dati di Agenas, i posti letto nei reparti ospedalieri crescono al 13%, e la percentuale sale in 12 regioni: Calabria e Friuli al 23%, Liguria 22%, Trento 19%, Marche 18%. Ad essere contagiati sono soprattutto coloro che rifiutano il vaccino.
Il messaggio di Mattarella
Durante il suo discorso alle Alte cariche dello Stato, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella elogia “la fiducia della maggioranza degli italiani nella scienza” e sottolinea che “le poche eccezioni, alle quali è stato forse dato uno sproporzionato risalto mediatico, non scalfiscono in alcun modo l’esemplare condotta della quasi totalità degli italiani”.
In arrivo un nuovo vaccino
Via libera dell’Ema al vaccino anti-Covid di Novavax a base di proteine. Si tratta del quinto autorizzato in Europa. Le dosi saranno consegnate già nei primi mesi del 2022. “Una volta approvato significa che è efficace e sicuro” sottolinea il sottosegretario Sileri spiegando che si tratta di una “tecnologia diversa rispetto ai vaccini ad mRna e che va incontro a coloro che sono riluttanti nei confronti dei vaccini”.