Trasporti e mezzi pubblici, ma anche alberghi, ristoranti all’aperto, piscine, piste da sci e stadi. Da oggi, in Italia, scatta l’obbligo di green pass rafforzato per svolgere numerose attività. Sarà perciò indispensabile avere il certificato verde che si ottiene solo con la vaccinazione o dopo la guarigione dal Covid. Non sarà più sufficiente quello rilasciato dopo un tampone negativo. Per tutti coloro che non sono vaccinati, perciò, sarà notevolmente più complicato partecipare alla vita pubblica.
L’obbligo di green pass rafforzato è esteso ad alberghi e strutture ricettive, feste dopo cerimonie civili o religiose, sagre e fiere, musei e mostre, centri congressi, servizi di ristorazione all’aperto. Senza certificazione verde, inoltre, non sarà possibile accedere a centri sociali, parchi divertimento, sale scommesse e casinò. Il certificato rafforzato servirà anche sui mezzi di trasporto.
Dal 20 gennaio, infatti, per accedere a centri estetici, parrucchieri e barbieri servirà il green pass base. Stesso discorso, dal 1 febbraio, per banche, negozi e centri commerciali, posta e uffici pubblici.
Il premier Mario Draghi interverrà nel pomeriggio per chiarire e spiegare meglio l’applicazione delle nuove misure anti-contagio. La sua conferenza stampa, fissata per le ore 18, con molta probabilità sarà anche l’occasione per chiarire i motivi che hanno portato all’obbligo vaccinale per gli over 50.
Con l’introduzione delle nuove norme arrivano anche le prime sanzioni per i trasgressori. A Roma un uomo di 39 anni è stato multato perché si trovava sull’autobus della linea 714 sprovvisto di super green pass. Controlli anche in 536 Rsa, dove i Nas hanno sanzionato 42 strutture per il mancato possesso del green pass rafforzato.