Il calo dei contagi porterà alla fine di diverse restrizioni, e forse dello stato d’emergenza.
Addio mascherine all’aperto Il ministro della Salute, Roberto Speranza, si appresta a firmare l’ordinanza che toglie l’obbligo di indossare le mascherine all’aperto. Se adottata verranno meno, di fatto, le differenze tra zone bianche e zone gialle, anche se al momento non è previsto una revisione del sistema dei colori. Tuttavia, il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha però dichiarato che nella sua regione l’obbligo verrà mantenuto almeno fino alla fine del mese.
Diminuiscono i casi, si va verso la fine dello stato d’emergenza Il bollettino di ieri ha evidenziato un calo dei contagi, con 41.247 positivi su 393.663 tamponi. Scende sotto i 2 milioni il numero di attualmente positivi. Secondo i dati del monitoraggio di Agenas, è aumentato di un punto percentuale il numero di posti letto occupati da pazienti Covid, arrivando al 29%. Stabile invece al 15% la percentuale nazionale di occupazione delle terapie intensive. Il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, ha dichiarato che, in previsione di un abbassamento della curva nel giro di un mese, questi dati potrebbero giustificare l’interruzione dello stato d’emergenza.
Terremoto nel mondo della scuola. Giorni difficili per il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, che oggi incontrerà una delegazione di studenti delle superiori per discutere sull’alternanza scuola lavoro e sulla maturità dopo la morte di Lorenzo Parelli, deceduto in fabbrica durante lo stage curricolare. Ma sul tavolo ci sarà anche la scelta di introdurre gli scritti alla maturità. Il ministro ieri ha dovuto incassare anche una bocciatura dal Consiglio superiore della Pubblica istruzione. Il Cspi, infatti, ieri ha valutato negativamente la proposta di introdurre la prova scritta di indirizzo all’esame di Stato, che secondo il consiglio, “non garantisce uniformità nella verifica dei livelli di apprendimento”. Problemi anche per l’ordinanza ministeriale per l’esame di terza media, che secondo il Consiglio “non sembra tenere conto delle ripercussioni sugli apprendimenti e sui risvolti psicologici e sociali degli alunni”.
Mercato no vax (non troppo) sommerso Scoperto un mercato clandestino no vax per aggirare le regole e i controlli del green pass. Da un’inchiesta del quotidiano Il Messaggero, è emerso infatti che in una chat vengono pubblicate alla luce del sole inserzioni con cui le aziende che partecipano, più di duemila diffuse sul territorio italiano, sponsorizzano la propria attività garantendo l’assenza di controlli previsti invece per legge. Non solo attività commerciali, ma anche studi professionali e uffici.
