La percentuale di posti letto in terapia intensiva occupati da pazienti con Covid-19 è ferma al 10%. È quanto emerge dai dati dell’Agenzia nazionale dei servizi sanitari regionali (Agenas) aggiornati al 20 febbraio, dopo la discesa rilevata nei giorni scorsi. Stabile al 20% anche l’occupazione dei reparti di area medica non critica.
Le Regioni oltre la soglia critica
In generale, si registrano diverse oscillazioni dei ricoveri a livello regionale. Sono dieci le Regioni che superano la soglia critica nazionale del 10% dei posti in terapia intensiva: Lazio al 16%; Calabria e Sardegna al 13%; Liguria, Marche, Sicilia e Valle d’Aosta al 12%; Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Puglia all’11%. Tutte le Regioni e le Province autonome sono oltre la soglia critica del 15% dei posti letto in area medica, a eccezione di Lombardia, Molise, Provincia autonoma di Trento, Valle d’Aosta e Veneto.
In Friuli Venezia Giulia la mortalità più alta
Secondo quanto riporta il quotidiano friulano Messaggero Veneto, il Friuli Venezia Giulia registra il più alto numero in Italia di persone decedute per Covid su 100mila abitanti, con una media negli ultimi cinque giorni – di 0,9 – tre volte superiore a quella nazionale di 0,32.
Figliuolo: “Dal primo marzo quarta dose ai più fragili”
Per quanto riguarda la quarta dose di vaccino per le categorie fragili, il commissario straordinario per l’emergenza Covid, Francesco Paolo Figliuolo, ha indicato il primo marzo come data di partenza per le somministrazioni. Il commissario ha annunciato inoltre l’arrivo di circa un milione di dosi Novavax entro la “fine di questa settimana” e di altri 2 milioni nel mese di marzo.