Nel pieno dell’emergenza Covid-19 la Sanità della Lombardia vive in equilibrio sul filo, a un soffio dal baratro. L’assessore al Welfare, Giulio Gallera, non sa più come dirlo. La polemica è furente con tutti, ma soprattutto con la protezione civile. Dalle mascherine (i “fogli di carta igienica”) ai respiratori, fino alla nomina di Guido Bertolaso a consulente del presidente della regione Attilio Fontana. L’obiettivo ormai è chiaro da tempo: trovare i ventilatori per il nuovo ospedale nella Fiera di Milano. Da allora “saremo operativi in dieci giorni – ha spiegato il presidente di Fondazione Fiera, Enrico Pazzali – dobbiamo essere più bravi dei cinesi”.
Per creare i 400 nuovi posti in rianimazione servono urgentemente i macchinari. “Il recupero deve avvenire nei prossimi tre-quattro giorni, o almeno l’ordine, non si può aspettare settimane – ha spiegato Gallera -. Noi lavoriamo sulle ore. Ieri eravamo quasi a zero posti letto di terapia intensiva”. Poi è arrivata la notizia, intorno alle 22, che la Croce Rossa di Milano avrebbe donato 40 respiratori e diverse attrezzature mediche, che sono state consegnate a Rho questa mattina. “Quando l’ho saputo – ha raccontato l’assessore lombardo – mi sono quasi messo a piangere per la tensione della giornata e per la bellissima notizia”.
Nel frattempo la situazione in Lombardia peggiora sempre di più (10.861 attualmente positivi e 1.420 morti), anche se i dati di ieri segnano un primo rallentamento dei contagi. Lorenzo Grazioli, medico anestesista e rianimatore dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, lancia un nuovo allarme a La Stampa: “Questa è una malattia estremamente virulenta, contagiarsi è facile. I primi erano grandi anziani, piano piano sta diminuendo l’età. Ora vedo tanti uomini anche di quarant’anni”. Per aiutare la regione in difficoltà continuano le iniziative benefiche: sia Giuseppe Caprotti, figlio del fondatore di Esselunga, che Silvio Berlusconi hanno donato rispettivamente 10 milioni di euro alla sanità lombarda. Il leader di Forza Italia, rifugiatosi a Nizza qualche giorno fa, ha comunicato in una nota che intende contribuire al nuovo ospedale di Rho. Bertolaso ringrazia su Twitter, in nome dei vecchi tempi.
Berlusconi ha donato 10 milioni di euro, la somma necessaria per la realizzazione del reparto di 400 posti di terapia intensiva alla fiera di Milano. Grazie Presidente per questo gesto d’amore per la sua città e per il suo Paese
— Guido Bertolaso (@Bertolaso_Guido) March 17, 2020