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Borrelli è negativo al tampone

Covid-19, curva dei contagi
rallenta per il 4° giorno
Borrelli negativo al tampone

Contagiato un prelato vicino al Papa

Intanto fa discutere il "caso Nembro"

di Giacomo Andreoli26 Marzo 2020
26 Marzo 2020

Per il quarto giorno consecutivo rallenta la curva dei contagi da Covid-19 in Italia. Lo dicono i dati di ieri. I casi totali sono 74.386 (+5.210 =+7,5% rispetto a martedì): 57.521 (+3.491) attualmente positivi, 7.503 (+683) morti e 9.362 (+1.036) guariti. Tragico è il numero aggiornato di morti tra i medici, 36, mentre sono ben 6.205 gli operatori sanitari contagiati. La crescita dei casi, che era arrivata lo scorso sabato a superare il +10% al giorno, sta rallentando e tra gli esperti c’è un cauto ottimismo.

Il rischio contagio. Ieri il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, aveva qualche linea di febbre, ma oggi l’esito del tampone fa tirare un sospiro di sollievo. Per sicurezza, al momento, lavorerà da casa. Nel frattempo Guido Bertolaso, consulente della Regione Lombardia per la costruzione di un ospedale alla Fiera di Milano, è ancora ricoverato, dopo essere risultato positivo al Coronavirus, al San Raffaele. Secondo l’assessore al Welfare della giunta regionale, Giulio Gallera, è stato portato lì “in via precauzionale, ma sta bene, chiama, dispone, agisce”. Risulta contagiato anche un monsignore italiano che vive a Casa Santa Marta, la residenza di Papa Francesco in Vaticano: secondo l’agenzia Ansa per l’edificio e i suoi abitanti sono state adottate le misure di prevenzione.

Il caso Nembro. Intanto fa discutere il caso Nembro: come riporta Il Corriere della Sera nel paesino in provincia di Bergamo potrebbero essere morte il quadruplo delle persone censite per Coronavirus. Oggi risultano decedute 31 persone per Covid-19, ma il numero totale dei morti è di 158, 123 in più rispetto alla media stagionale.

La polemica sullo Stretto. A Villa San Giovanni, in Calabria, si è sbloccata invece la situazione di stallo per quanto riguarda una parte delle persone che vogliono imbarcarsi per la Sicilia. Dopo 72 ore di fermo, nella notte è arrivata da Roma l’autorizzazione per un centinaio di persone. Tutti sono stati invitati, una volta arrivati, a mettersi in quarantena. In Sicilia, però, aumenta la preoccupazione. A Messina sono 28 gli ospiti della casa di riposo ‘Come d’incanto’ risultati positivi al Coronavirus e si teme un altro focolaio.

Il picco a Roma. Crescono i contagi nella Capitale. Ieri sera ci sono stati problemi al policlinico Gemelli a Roma, raggiunto in poco tempo da 82 ambulanze del 118, formando una fila spettrale fuori dall’ospedale.

Mascherine. Novità anche sul fronte mascherine. La Procura di Torino ha aperto un’inchiesta conoscitiva sulla carenza di dispositivi per medici e infermieri.

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