Il Greco – Groupe d’Etats contre la Corruption (l’organo anti corruzione del Consiglio d’Europa) – elogia i progressi del nostro Paese con l’entrata in vigore della legge “spazzacorrotti” e lo fa attraverso le parole all’ANSA del segretario esecutivo del Greco Gianluca Esposito: “Con l’entrata in vigore della legge – spiega Esposito – l’Italia ha compiuto progressi importanti sull’incriminazione dei casi di corruzione e sul finanziamento dei partiti politici”.
Le dichiarazioni del Greco vengono riportate anche nel rapporto finale di valutazione, con cui l’organismo “si congratula con il Paese per gli sforzi compiuti per allineare la legislazione nazionale a quanto prescritto nella convenzione penale sulla corruzione del Consiglio d’Europa”. Tuttavia l’allerta resta alta, visto che l’organismo sottolinea che “molto resta da fare sul fronte del controllo dei finanziamenti alla politica”.