Il Coronavirus non conosce ostacoli. La sua avanzata coincide con l’aumento dei numeri dei morti e contagiati in Italia. Al momento sono 12 le vittime registrate in Italia, mentre il bilancio dei contagiati cresce senza sosta: 374 in totale, due terzi in Lombardia. Lo ha annunciato il commissario straordinario Angelo Borrelli. La dodicesima vittima è la prima in Emilia Romagna. Un altro dato desta preoccupazione: quattro minorenni hanno contratto la malattia, due di questi sono in ospedale. Si tratta di una bambina di 4 anni, due di 10 e un ragazzo di 15 anni.
L’allarme in Veneto
Cresce l’allerta anche in Veneto. I positivi sono 58, 13 in più rispetto a ieri sera. L’allarmismo arriva anche in Austria, in particolare in Carinzia dopo la morte in un residence di una turista friulana 56enne, con il medico del pronto soccorso che non ha escluso un caso di Coronavirus. Il residence è stato chiuso e gli ospiti non possono lasciare l’edificio. Intanto i Nas di Cremona ispezionano gli ospedali lodigiani.
La politica
Lo scontro di ieri tra il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana sembra placarsi, con il premier che invoca unità. In Parlamento si prendono i primi provvedimenti sanitari: controllo della temperatura all’ingresso e disinfezione delle mani. Atteso per oggi dalla Camera il primo ok al decreto sul Coronavirus.
Le scuole
Fa discutere la decisione della Regione Marche di chiudere gli istituti scolastici, ma il presidente Luca Ceriscioli rimane fermo sulla decisione in un’intervista a Circo Massimo, su Radio Capital: “Il Governo impugna la nostra decisione? Sarà l’occasione per vedere chi ha fatto bene, noi o il governo che si oppone”. Napoli si adegua a questa misura, con il sindaco Luigi De Magistris che annuncia la chiusura delle scuole fino a sabato.