Scuole e università chiuse in tutta Italia fino al 15 marzo. È questa la decisione che il governo ha preso ieri, in via precauzionale, per far fronte all’emergenza legata alla diffusione, in Italia, del Coronavirus, con i malati che hanno ormai superato i 2.700 e l’intero paese, chiamato a fronteggiare i nuovi casi. Il decreto prevede anche la sospensione di tutti i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche comunque denominate, programmate dalle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.
“La decisione di chiudere le scuole non è stata semplice – ha dichiarato nella conferenza di ieri la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina – è stata una scelta d’impatto, spero che gli alunni tornino al più presto a scuola”. La titolare di viale Trastevere ha anche garantito che si farà di tutto per garantire i servizi scolastici a distanza e il governo è già al lavoro per mettere a punto una norma che prevede la possibilità per uno dei genitori di assentarsi dal lavoro per accudire i figli minorenni.
Proprio questa mattina il ministro per la Famiglia, Elena Bonetti, ospite della trasmissione Circo Massimo su Radio Capital, ha dichiarato che il governo sta discutendo, oltre che di congedi parentali retribuiti, anche di voucher per le baby sitter. “Sto pensando a possibilità di sostegno per i costi delle baby sitter, con dei voucher – ha detto la Bonetti -. Anche i nonni, che sono così preziosi nel welfare della nostra società, oggi vanno tutelati, dando la possibilità di evitare contagi tra bambini e nonni con congedi straordinari per i genitori. Sono misure che si dovranno attivare fin da ora”.
Ma la decisione di chiudere le scuole sta facendo discutere, e non poco, dopo che, secondo alcune indiscrezioni, il comitato tecnico scientifico, chiamato ad esprimere un parere non vincolante, aveva evidenziato alcuni dubbi sull’efficacia della misura ai fini di un contenimento dei contagi da Coronavirus. Il governo, però, confortato soprattutto dal parere favorevole dell’Istituto Superiore di Sanità, ha deciso per la chiusura.