Il Coronavirus continua a far paura. In Italia, secondo l’ultimo bilancio della Protezione civile, sono 79 i morti e 2.263 le persone contagiate. È in corso da questa mattina, a Palazzo Chigi, la riunione tra il premier Giuseppe Conte e i ministri sull’emergenza Covid-19: in discussione i diktat più stringenti per la sanità pubblica, che dovrebbero essere adottati già da lunedì prossimo, e nuove misure economiche per aiutare a fronteggiare i contraccolpi dell’epidemia. Secondo fonti ministeriali, inoltre, il governo starebbe valutando la chiusura di tutte le scuole, anche se “nessuna decisione è ancora stata presa”.
La giornata di ieri ha segnato un record per l’Italia, con il numero più alto di contagiati da quando il Coronavirus ha colpito il Paese. Il Governo ha attuato un piano che prevede un incremento del 50% dei posti letto nelle terapie intensive degli ospedali di tutto il territorio italiano e del 100% nelle unità di pneumologia e malattie infettive. Nella circolare disposta dal Ministero della Salute si legge che è “necessario ridistribuire il personale sanitario per l’assistenza, con un percorso formativo ‘rapido’, qualificante per il supporto respiratorio per infermieri e medici”.
Intanto a Livorno un uomo di 50 anni è risultato positivo al primo tampone sul Covid19. Adesso si aspetta la conferma da parte dell’Istituto superiore di sanità, ma intanto il paziente si trova ricoverato in isolamento nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Livorno in condizioni critiche. Sempre questa mattina due assessori regionali dell’Emilia-Romagna, Raffaele Donini e Barbara Lori, sono risultati positivi al Coronavirus e si trovano ora in isolamento presso le loro abitazioni. Rimane invece, sotto stretta osservazione in patologia neonatale all’ospedale di Bergamo, il bimbo di 20 giorni che è risultato positivo al Coronavirus anche se, riferisce il personale medico, le sue condizioni sarebbero stabili e il neonato respirerebbe in autonomia.
Gran parte degli eventi sociali, dallo sport fino al Forum di Cernobbio del prossimo 20 marzo, sono stati annullati, mentre il settore turistico cola a picco: nel prossimo trimestre (1 marzo – 31 maggio), sono previsti 31 milioni e mezzo di turisti in meno in Italia, con una perdita di 7,4 miliardi di euro, secondo i nuovi calcoli di Confturismo-Confcommercio alla luce dell’evoluzione dell’ultima settimana dell’epidemia.