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HomeEsteri Coronavirus negli Usa, Trump: “Se i morti fossero 100 mila avremmo fatto un buon lavoro”

Coronavirus negli Usa
Trump: "Un buon lavoro
se i morti saranno 100mila"

Il presidente dalla Casa Bianca

"Supportiamo l'Italia con attrezzature"

di Massimiliano Cassano30 Marzo 2020
30 Marzo 2020

epa08330951 US President Donald J. Trump answers Reporter's questions during his daily Coronavirus press conference in the Rose Garden of the White House in Washington, DC, USA, on 29 March 2020. Countries around the world are taking increased measures to stem the widespread of the SARS-CoV-2 coronavirus which causes the Covid-19 disease. EPA/Stefani Reynolds / POOL

“Se riuscissimo a limitare il numero dei morti a 100 mila, che è comunque un numero orribile, potremmo dire di aver fatto un buon lavoro”. Attende ancora il picco negli Stati Uniti il presidente Donald Trump. I contagi dovrebbero raggiungere il numero massimo “entro due settimane” ed è per questo che il tycoon ha deciso di prorogare le attuali misure per il contenimento del virus fino al 30 aprile. “Se non avessimo fatto così, avremmo messo a rischio la vita di 2,2 milioni di persone”, spiega Trump, che però esclude una quarantena per gli stati più colpiti di New York, New Jersey e Connecticut.

Una decisione condivisa dal maggior esperto americano di malattie infettive Anthony Fauci. “È una mossa saggia e prudente”, commenta il virologo. “Ci aspettiamo tra i 100 mila e i 200 mila morti – aggiunge – ma lavoriamo affinché non accada. Per l’inizio di giugno saremo sulla strada della ripresa”.

In un discorso pronunciato dalla Casa Bianca, il presidente si è poi rivolto direttamente ai cittadini predicando cautela: “Abbiamo più casi perché siamo il Paese che ha fatto più test, ma non c’è nulla di peggio che dichiarare vittoria prima di aver vinto. Quello che voglio è riavere indietro la vita di prima negli Stati Uniti e nel mondo”. E sulla solidarietà internazionale, a chi gli fa notare come la Russia e Cuba stiano concretamente aiutando l’Italia, risponde: “Stiamo lavorando a stretto contatto con l’Italia, la stiamo supportando molto, con forniture e assistenza finanziaria”. “Stiamo lavorando molto anche con la Spagna – aggiunge – e con tutti i paesi coinvolti”.

Non manca però la stoccata sull’elevato uso di mascherine negli ospedali. “Spiegatemi come si fa a passare – chiede ai giornalisti nel Giardino delle Rose della Casa Bianca – da 20-30 mila mascherine a 300 mila a settimana?”.

Intanto un sondaggio di Abc-Washington Post vede il presidente recuperare terreno nei confronti di Joe Biden. Trump riscuote attualmente il 47% dei consensi contro i 49% dell’ex vicepresidente, ma a febbraio il divario tra i due era di sette punti percentuali a favore del democratico.

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