Il bilancio dei decessi per il Coronavirus continua ad aumentare. Non si conosce nel dettaglio come si verifichi la trasmissione del virus e per questo i più importanti centri epidemiologici del mondo stanno lavorando per trovare un vaccino.
Non solo in Cina, dove sono iniziati i primi esperimenti sui topi, ma anche in America sono iniziati i primi test della profilassi contro il 2019-nCov. Bisognerà attendere almeno un paio di mesi per l’arrivo del vaccino, ha detto in un’intervista all’Ansa Anthony Fauci, fra i più celebri immunologi del mondo e direttore dell’istituto statunitense per lo studio delle malattie infettive Niaid (National Institute of Allergy and Infectious Diseases). Ma Fauci mette in guardia, affermando che ci sono elementi per sostenere che il nuovo Coronavirus possa essere trasmesso anche per via asintomatica, ossia da chi pur avendo l’infezione non mostra ancora i sintomi.
L’allerta quindi resta alta. Il capo della Protezione civile Angelo Borrelli, commissario per la gestione dell’emergenza Coronavirus, in un’intervista al Corriere della Sera, ha detto che, se necessario, saranno introdotti controlli alle stazioni perché “sono stati pianificati interventi in tutti gli scenari possibili”. E sul quotidiano Borrelli difende la scelta di bloccare i voli con la Cina: “la nostra priorità è la salute dei cittadini e in questo modo la tuteliamo”.
La comunità cinese di Napoli, nel frattempo, chiede alle autorità sanitarie locali un’area dove poter ospitare per una quarantena precauzionale i connazionali rientrati dai viaggi in patria. Lo spiega al quotidiano Il Mattino un portavoce della comunità cinese locale, Wu Zhiqiang: “Capisco la difficoltà nel trovare una struttura adeguata a livello sanitario, ma noi abbiamo problemi a sistemare i connazionali rientrati dalla Cina che non hanno un alloggio fisso”.
Migliorano le condizioni della coppia di turisti cinesi risultati positivi al test del Coronavirus. Lo ha annunciato l’ospedale Spallanzani nel suo bollettino quotidiano: “La coppia è tuttora ricoverata in terapia intensiva. Presentano entrambi un lieve miglioramento delle condizioni generali. In maniera particolare, il paziente maschio presenta una riduzione del supporto respiratorio, con partecipazione attiva alla respirazione. La prognosi resta riservata”