Dopo lo storico riavvicinamento fra le due Coree favorito dai giochi invernali di PyeongChang, la macchina diplomatica non si ferma. La Corea del Sud, anche se non ambisce a un’immediata riunificazione della penisola, intende costruire nel tempo una “pace solida” con il Nord.
Il cardine della manovra impone di non perdere di vista l’obiettivo finale: la denuclearizzazione. Su questo tema “vanno fatti più sforzi” ha dichiarato il presidente sudcoreano Moon Jae-in nel suo primo discorso di inizio anno alla nazione, trasmesso in diretta tv.
La posizione di Seul ricalca quella degli Stati Uniti verso Kim Jong-un. Malgrado la svolta sulla partecipazione di Pyongyang alle Olimpiadi invernali di febbraio, “resta fermo che a nuove provocazioni seguiranno nuove sanzioni” precisa il presidente.