Kim Jong-un, il controverso leader della Corea del Nord, non appare in pubblico da diverso tempo perché versa in cattive condizioni di salute. E’ la tesi dei media americani, basata sui report dei servizi di intelligence nazionali. Ma la Corea del Sud, tramite fonti vicine alla presidenza, nega.
A creare il caso la duratura scomparsa di Kim Jong-un, solitamente un presenzialista nella tv di stato nord coreana e agli eventi di propaganda. Il dittatore non appare in pubblico dallo scorso 11 aprile e soprattutto ha disertato la grande celebrazione in omaggio a Kim Il-sung, nonno dell’attuale leader deceduto nel 1994 ma “presidente in eterno”. In questa occasione, la festa nazionale più importante in Corea del Nord, Kim Jong-un si è limitato a rilasciare un intervento sulla televisione di Stato.
Secondo i media americani il dittatore ha gravi problemi di salute a seguito di un delicato intervento chirurgico. Sulla stessa linea il sito d’informazione Daily Nk, portale con base a Seul ma costantemente aggiornato sulle vicende di Pyongyang grazie ai numerosi dissidenti della Corea del Nord ospitati dalla redazione. Secondo il network, Kim Jong-un sta scontando un aggravamento di condizione a causa di tabagismo, obesità e il forte carico di lavoro. Per Daily Nk il leader nordcoreano si è sottoposto a un delicato intervento cardio-vascolare il 12 aprile e adesso sarebbe in terapia in una villa sul monte Kumgang, in un resort situato nella contea orientale di Hyangsan.
Eppure i vertici della Corea del Sud sembrano sgonfiare il caso. Il portavoce presidenziale King Min-seok, interpellato dall’agenzia Yonhap, ha assicurato che “non abbiamo nulla da confermare e non ci risultano attività insolite in Nord Corea”. E il ministero dell’Unificazione di Seul, che si occupa dei rapporti ta le due Coree, non ha rilasciato commenti sulla questione.