HomeCronaca Contro la violenza sulle donne straniere, la voce risponde in arabo

Contro la violenza sulle donne straniere, la voce risponde in arabo

di Anna Bigano29 Maggio 2015
29 Maggio 2015

fatima-telefono-rosa
L’operatrice numero 28 della sezione romana del ‘Telefono rosa’ – una delle sette sedi sparse lungo la penisola – si chiama Fatima e viene dal sud del Marocco. Da nove anni vive in Italia e da quasi tre lavora al centralino del numero nazionale antiviolenza 1522. In campo professionale, la sua origine è la sua forza: appena riconosce un accento simile al suo, dall’italiano Fatima passa all’arabo. Da quando c’è lei, secondo l’associazione, le chiamate di tunisine, algerine, egiziane e marocchine sono aumentate: di fronte a una voce anonima, è più facile confessare i propri problemi, ancor più se cade la barriera della lingua. “La vergogna è uno dei sentimenti più diffusi – ha spiegato Fatima, intervistata dall’Ansa – perché si tratta di donne che nella maggior parte dei casi non parlano bene l’italiano, raccontano che spesso i mariti le sequestrano dentro casa, non vogliono che facciano amicizia fuori o con i vicini di casa, tantomeno che abbiano un lavoro”.
E proprio la mancanza di un’occupazione rende le vittime di violenza ancora più esposte. Senza un’indipendenza economica, senza un posto dove andare, queste donne hanno paura per sé ma anche per i loro figli, di cui spesso i mariti minacciano di privarle, riportandoli ai paesi d’origine. Il ruolo di Fatima e delle sue colleghe è innanzitutto quello di rassicurarle, fornendo una prima assistenza psicologica e spiegando a chi si possono rivolgere per chiedere aiuto, dagli psicologi dell’associazione fino alle forze dell’ordine. Qualche volta bastano pochi minuti al telefono con una voce amica per fornire lo scossone necessario ad avviare un percorso di cambiamento, di affrancamento da un controllo soffocante: “A volte ci chiamano solo per ringraziarci perché grazie a noi sono riuscite a farsi una nuova vita”, ha detto ancora Fatima.
Intanto da oggi è in radio e in vendita su iTunes una versione inedita di La signora del quinto piano, brano su stalking e femminicidio tratto dall’ultimo album di Carmen Consoli e interpretato per l’occasione insieme a Gianna Nannini, Elisa, Emma, Irene Grandi e Nada. I proventi saranno devoluti a ‘Telefono rosa’.

Anna Bigano

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig