Situazione al collasso a Lampedusa. Anche oggi nuovi sbarchi: sono arrivati sull’isola siciliana 135 migranti a bordo di tre imbarcazioni. Si frantumano così le speranze di una tregua per l’isola, che ha trascorso la prima notte senza arrivi dopo giorni da record. Solo ieri sono state registrate 2.154 persone, che hanno portato il numero degli ospiti dell’hotspot a 4.500. Ma il numero di migranti sull’isola è in realtà ancora più alto: vanno contati anche i 3 mila trasferiti nel campo da calcio di Lampedusa.
E i trasferimenti continueranno, assicura Francesca Basile, responsabile migrazioni della Croce Rossa Italiana: “La situazione è complessa ma stiamo cercando di tornare alla normalità. Nonostante le criticità, abbiamo distribuito cibo e brandine”.
I tafferugli con le forze dell’ordine
Durante la notte, però, decine di migranti hanno percorso le strade dell’isola alla ricerca di cibo ma senza creare problemi di ordine pubblico. Al contrario di quanto successo mercoledì sera, quando in centinaia si sono pericolosamente accalcati nell’hotspot per ricevere il pasto distribuito dalla Croce rossa.
“La situazione è diventata ingestibile”, ha commentato il segretario generale del sindacato di Polizia Coisp, Domenico Pianese, per giustificare l’intervento degli agenti, accusati di aver mal gestito la situazione. Le poche decine di uomini avrebbero “esclusivamente svolto le cosiddette cariche di alleggerimento necessarie”.
La nave Ocean Viking arriva ad Ancona
Intanto è arrivata al porto di Ancona la nave Ocean Viking della Ong Sos Mediterranée con a bordo 68 migranti, tutti uomini, tra cui tre minorenni, soccorsi cinque giorni fa in acque internazionali al largo della Libia. “I naufraghi stanno relativamente bene”, ha detto un portavoce di Sos Mediterranée, “a parte chi ha subito traumi pregressi in Libia da dove sono partiti e dove hanno vissuto un un vero inferno con traumi fisici e psicologici”. Sarebbero quattro le persone bisognose di assistenza medica, di cui una con una pregressa ferita da arma da fuoco.
Le critiche al governo
la nuova emergenza migranti ha riaperto le polemiche dell’opposizione contro l’operato del governo. Secondo il segretario di +Europa, Riccardo Magi, “la strategia europea di Meloni, che ha deciso di puntare tutto sullo stop alle partenze rinunciando al ricollocamento interno, è un fallimento”. Parole che fanno eco a quelle del presidente del M5S Giuseppe Conte: “Le politiche migratorie di questo governo sono un fallimento, ed è un fallimento certificato anche dalle spalle che ci voltano Francia e Germania, siamo isolati”.
Intanto sono partite dalla Sicilia le prime squadre di tecnici e volontari equipaggiati con materiali, mezzi e attrezzature per assistere nella gestione dell’emergenza.