Chi pensa che all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite si parli solo di politica estera e di emergenza climatica, si sbaglia. E lo conferma la proposta del premier Giuseppe Conte che, da New York, sferra un attacco agli evasori fiscali.
Il piano di Conte è “un patto con tutti gli italiani onesti” e potrebbe partire già dalla prossima Legge di bilancio. Nel dettaglio, l’accordo che il premier presenta ai contribuenti italiani riguarda una massiccia operazione di incentivo all’uso di carte di credito e tutti i sistemi di pagamento elettronici: un sistema che, attraverso la tracciabilità dei pagamenti, faccia emergere l’azione degli evasori, ma senza aggiungere alcuna tassa sui prelievi.
Ma c’è chi al meccanismo “premiale” proposto da Conte storce un po’ il naso. La misura chiave ruota attorno ai pagamenti con carta di credito e, sebbene da fonti di Palazzo Chigi emerga che non sia stato ancora individuato il meccanismo preciso per la misura, l’idea è quella di recuperare mediamente il 10% del totale delle spese annuali sotto forma di detrazione. Per questa sottrazione fiscale sarà fissata una soglia minima di spesa, forse limitata a un tetto minimo di 2.000 euro, oppure regolata in base al parametro reddituale.
La proposta, che dovrebbe portare allo Stato tra i 5 e i 10 miliardi già nei primi 12 mesi, dovrebbe anche ridurre la spaventosa somma di evasione fiscale pari a oltre 100 miliardi di euro ogni anno.
Per disincentivare l’affezione dei contribuenti all’uso dei contanti, il governo pensa di percorrere la strada dello sconto fiscale, forse del 19%, per chi usa una carta elettronica per pagare il medico, la palestra dei figli, le spese funebri o quelle dell’università. Chi paga in contanti non avrebbe diritto alla detrazione.
Il piano è ambizioso, ma il premier Giuseppe Conte si appella agli italiani tramite Twitter e chiede di accettare la sfida.
L’evasione fiscale è una delle più grandi piaghe del nostro Paese. Il Governo è al lavoro su un provvedimento mai adottato prima per combatterla. Per questo chiedo un patto con tutti gli italiani onesti: accettate questa sfida e finalmente tutti pagheremo meno pic.twitter.com/bGuSKfmpWm
— Giuseppe Conte (@GiuseppeConteIT) September 24, 2019