Flebile fiammella di speranza per i consumi italiani: l’inizio del 2015 dovrebbe infatti segnare l’inversione di tendenza per gli acquisti al dettaglio. Stando infatti a quanto emerso da un’indagine di Iri, che cura le statistiche riguardanti i dati di mercato, a gennaio le vendite di prodotti di largo consumo sono aumentate del 2% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Se si tratterà di una tendenza consolidata o di un episodio isolato sarà il tempo a dirlo ma i buoni segnali di gennaio si sono rafforzati anche con l’inizio di febbraio, che ha fatto segnare una crescita dei consumi dello 0,9% per la prima settimana e del 3,2% per la seconda.
“Dopo quasi due anni di segni rossi e tanti accenni di ripresa – ha dichiarato Gianpaolo Costantino, direttore della divisione consulenziale di Iri – siamo ragionevolmente certi che si tratti di una ripresa che però avrà bisogno di tempo per consolidarsi. I dati di gennaio e febbraio in ogni caso porteranno in eredità un contributo alla crescita del mercato nel 2015”.
I segnali positivi arrivano anche dal carrello della spesa, che rappresentano gli acquisti a maggiore frequenza e nello specifico dell’analisi si può notare come le vendite di alimentari a gennaio siano aumentate del 2,3%, quelle delle bevande del 3,6%, quelle dei prodotti per la cura della persona dell’1,7 mentre i soli prodotti per la cura della casa sono arretrati del 2%.
“Le famiglie – spiega sempre Costantino – dopo aver cambiato profondamente la composizione del carrello, sostituendo prodotti più costosi con altri più a buon mercato, ora hanno avviato il processo inverso. Del resto anche il potere d’acquisto accenna alla ripresa”.
Buone notizie continuano ad arrivare anche dal mercato dell’auto. A febbraio la Motorizzazione ha immatricolato 134.697 autovetture, con un aumento del 13,21% rispetto allo stesso mese del 2014, quando furono 118.976. Nei primi due mesi dell’anno la Motorizzazione ha immatricolato un totale di 266.555 autovetture, con un incremento del 12,26% rispetto al periodo gennaio-febbraio 2014, durante il quale ne furono immatricolate 237.441.
I segnali di un’inversione di tendenza ci sono, ora bisognerà aspettare qualche mese per capire se si tratta solo di un rafforzamento delle vendite o siamo davvero di fronte ad un trend di ripresa consolidato.
Mario Di Ciommo