I conti pubblici italiani proseguono lungo il sentiero del risanamento. Lo ha confermato Confindustria, presentando il rapporto di dicembre sugli scenari economici italiani, al Centro studi di via dell’Astronomia.
“Compito della prossima legislatura sarà accelerare sulla strada delle riforme per accrescere il potenziale di crescita del Paese e per far rientrare il debito pubblico”, ha sottolineato il rapporto.
I dati del Centro studi infatti, confermano la crescita del Pil all’1,5% nel 2017, e la rialzano all’1,5% nel 2018. Infine, una prima stima sulla crescita anche per il 2019, a +1,2%. Confindustria avverte: il prossimo voto politico rappresenterà un bivio importante tra il “proseguire o l’arretrare” nelle riforme.
Bene anche le stime sull’occupazione: a fine 2019, 370mila persone occupate in più rispetto al picco del 2008, prima della crisi.