ROMA – Notte tranquilla per il Papa. A riferirlo la sala stampa vaticana in un comunicato diffuso nelle prime ore della mattinata di mercoledì. Le condizioni di salute del pontefice sarebbero critiche, ma stazionarie. Il Santo Padre è in poltrona, continua le terapie, con somministrazione di ossigeno nelle modalità dei giorni passati. Intanto è atteso per la serata l’esito di una nuova tac ai polmoni, verosimilmente insieme al bollettino medico della sera.
Il lavoro durante il ricovero
Papa Francesco è ricoverato al Policlinico A. Gemelli di Roma da venerdì 14 febbraio. Nell’ultimo Bollettino medico diffuso dalla Sala stampa vaticana si legge che “I parametri emodinamici continuano a essere stabili”. In questi ultimi giorni, Bergoglio ha continuato a lavorare. Il bollettino diramato dalla sala stampa vaticana riferisce infatti di quattro nuove nomine da parte di Francesco. Si tratta dell’arcivescovo metropolita di Tuxtla Gutiérrez (Messico), del vescovo di Armidale (Australia), del vescovo prelato di Jesús María (Messico) e del vescovo ausiliare di Tabora (Tanzania). Ma continua anche il lavoro del Santo Padre sulla situazione della popolazione afflitta dalle guerre. Il Papa ha ripreso a telefonare alla parrocchia di Gaza, come aveva fatto quasi tutti i pomeriggi da quando è scoppiata la guerra.
Le parole del parroco di Gaza
Il parroco della Sacra Famiglia di Gaza, padre Gabriel Romanelli, in un video inviato all’Ansa, si è mostrato commosso dall’interesse del Papa nei loro confronti. Le telefonate del pontefice vengono definite come “una chiamata benedetta”. Sapere che, “nonostante il suo delicato stato di salute, il Santo Padre continui a pensare e a pregare per tutti e per la pace a Gaza e, allo stesso tempo, continui anche a ringraziarci, per le nostre costanti preghiere” è fonte di “grande gioia” per padre Romanelli.
Maratona di preghiera a San Pietro
A pregare per la salute del Papa sono tutti i fedeli. Nella serata del 25 febbraio, in piazza san Pietro, alle ore 21, è iniziata la maratona di preghiera per la salute di Papa Francesco, guidata dal cardinale Luis Antonio Tagle, pro-prefetto del Dicastero per l’Evangelizzazione. Cardinali e religiosi, seduti accanto all’icona della Madonna con il Bambino Gesù, hanno accompagnato le preghiere dei fedeli accorsi in piazza. Anche tutte le scuole cattoliche si sono unite nella preghiera per Papa Francesco. Gli istituti scolastici hanno dato il via a un progetto per raccogliere disegni, video e messaggi dedicati al pontefice, da pubblicare sui propri siti, negli oratori e nelle parrocchie o da inviare in Vaticano.