Attentato con finalità di terrorismo. Finisce con una condanna a 24 anni la vicenda dello scuolabus dirottato e incendiato nel 2019. Nel marzo dell’anno scorso, a San Donato Milanese, l’autista di uno scuolabus aveva sequestrato e dirottato il mezzo con a bordo una scolaresca di 50 ragazzini, poi lo aveva incendiato. Ousseynou Sy, 47 anni, è stato condannato a 24 anni di carcere dalla Corte d’Assise di Milano.
Oltre alla pena detentiva, Ousseynou Sy dovrà versare risarcimenti per un totale di due milioni di euro. In particolare, 25mila euro per ognuno degli studenti presenti sull’autobus e 3mila euro per ciascuno dei genitori. Poi, una provvisionale di 35mila euro ad uno dei professori che si trovavano a bordo, 25mila euro al secondo professore e 25mila euro alla bidella, oltre a 10mila euro al Comune di Crema, che si è costituito parte civile. 150mila euro andranno invece ad Autoguidovie, l’azienda del trasporto lombardo-emiliano proprietaria del mezzo. La sentenza prevede anche l’interdizione perpetua del condannato, che ha ascoltato in silenzio la lettura del dispositivo e la libertà vigilata per i tre anni successivi all’estinzione della pena.
Sy, 47enne in possesso della cittadinanza italiana e di origini senegalesi, era al volante dello scuolabus che trasportava gli studenti di una scuola media di Crema. Ad avvertire i Carabinieri furono proprio due dei ragazzi sequestrati dall’autista.