HomeCronaca Concorsone Rai, vicesindaco di Bastia: “Polemiche strumentali, siamo pronti”. E niente tendopoli

Concorsone Rai, vicesindaco di Bastia: “Polemiche strumentali, siamo pronti”. E niente tendopoli

di Nino Fazio19 Giugno 2015
19 Giugno 2015

Concorsone Rai, vicesindaco di Bastia: “Polemiche strumentali, siamo pronti”. E niente tendopoli

“La gente il primo luglio va al mare: ci sarà posto per ospitare anche qualche buon migliaio di migranti”. È con una battuta che il vicesindaco di Bastia Umbra, Francesco Fratellini, risponde alla provocazione del giornalista Franco Abruzzo, che ha chiesto al direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, di allestire un accampamento per il concorsone, per far fronte al tutto esaurito registrato dagli alberghi. A ben vedere, la ridente cittadina di 21mila abitanti, situata nella valle umbra tra Perugia e Assisi, non sembra proprio l’ideale per accogliere la pletora di giornalisti – cinquemila – che cercherà di accaparrarsi i 100 posti disponibili. Ma Fratellini non ci sta: “Bastia non è nel deserto, è il cuore dell’Umbria. Tra agriturismi e alberghi, abbiamo una ricettività di 25-30mila posti nel raggio di 5 Km”.

Gli viene fatto notare che raggiungere Bastia non è come raggiungere Roma o Milano e anche su questo, Fratellini, ha da ridire: “Dal punto di vista logistico è equidistante da tutti i maggiori centri turistici della regione. Siamo a 5 minuti da Perugia, a 10 da Foligno e Assisi”, dice, snocciolando numeri un po’ troppo ottimistici. Per chi deve raggiungere Bastia con i mezzi, insomma, niente paura: “L’aeroporto di Perugia sta a 3 km dal centro fieristico, all’uscita di un’autostrada a 4 corsie”. Umbrafiere poi, organizza bus navetta verso Assisi e altri luoghi dotati di tanti alberghi. Ma rispetto alle grandi città, qualche problema, in realtà, c’è. “È vero siamo un po’ penalizzati dal punto di vista ferroviario – ammette. “Venendo da Roma, bisogna cambiare a Foligno ma abbiamo la stazione e quella di Assisi è vicinissima”.

La scelta del centro fieristico regionale come sede delle selezioni Rai, per il vicesindaco, non è casuale: “Con la gestione snella che ha, consente al gestore di ottenere utili, tenendo i prezzi più bassi. Per chi organizza è un bel risparmio”. Una decisione logica per l’amministrazione comunale, che si schiera dalla parte dell’azienda di viale Mazzini. Il vicesindaco, infatti, definisce “strumentale” la polemica dell’Ordine dei giornalisti. “I motivi sono sicuramente altri. Magari saranno validi, ma dire che Bastia non è all’altezza è una stupidaggine: noi siamo pronti”.

Nino Fazio

 

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