A otto giorni dall’inizio della sede vacante i cardinali non hanno ancora deciso la data di inizio del Conclave. Così, anche la settima Congregazione generale del Collegio cardinalizio si è conclusa con un nulla di fatto. Ma intanto è avviata la ristrutturazione dell’appartamento papale, mentre il nuovo Pontefice abiterà provvisoriamente nella suite di Casa di Santa Marta. Il portavoce della Santa Sede, Padre Lombardi, ha affermato che oggi pomeriggio i cardinali voteranno per stabilire la data del Conclave. “Nei primi giorni della settimana – ha aggiunto il portavoce – prossima probabilmente ci sara’ il Conclave”.
In attesa della ristrutturazione dell’appartamento papale, il successore di Benedetto XVI abiterà provvisoriamente nella suite papale allestita nella Casa di Santa Marta, che dal 1996 è la sede residenziale dei Cardinali impegnati nel Conclave. Intanto proseguono il lavori nella Cappella Sistina che presto accoglierà i cardinali che dovranno eleggere il successore di Benedetto XVI. Le vetrate adiacenti alla zona del Conclave sono state oscurate, continua l’operazione di copertura con un pavimento sopraelevato. E’ stato infine montato il traliccio che sorregge la canna fumaria del camino che sarà poi collegato alle due stufe: una per bruciare le schede, l’altra per produrre la fumata. Prima nera, poi bianca.
Durante la riunione di questa mattina sono intervenuti 18 cardinali. Tra gli argomenti di cui si è parlato stamani: dialogo interreligioso, bioetica, giustizia nel mondo. Padre Lombardi ha aggiunto che si è anche parlato dell’importanza di un annuncio positivo del cristianesimo, dell’annuncio dell’amore anche gioioso e molto dell’annuncio di misericordia ricordando anche Giovanni Paolo II e il tema della misericordia.
Si è parlato anche della collegialità, un tema – ha detto il direttore della Sala Stampa vaticana – che torna molto spesso del governo della Chiesa, anche i temi della collegialità sono stati evocati diverse volte e anche la donna nella Chiesa. Il Collegio dei cardinali, secondo quanto stabiliscela Costituzione “Universi Dominici Gregis”, ha riconosciuto il motivo per cui due dei 115 cardinali elettori non potranno essere presenti al Conclave. I porporati hanno accettato i loro motivi.
Sara Stefanini
Alessandro Filippelli
