Far west sull’autostrada A9 questa mattina intorno alle 7. Una banda di rapinatori armati ha preso d’assalto uno dei due portavalori blindati della società vicentina Battistolli che viaggiavano all’altezza di Turate, nel comasco. Il bottino sarebbe di una decina di milioni di euro.
Con un’azione paramilitare i rapinatori hanno prima incendiato un trattore per bloccare il traffico e poi hanno attaccato il portavalori. La banda, composta da una decina di persone, ha messo di traverso mezzi pesanti alle spalle e davanti ai due blindati, ha esploso alcuni colpi di kalashnikov e lanciato fumogeni costringendo il personale di scorta a uscire. Un furgone ha preso fuoco e le fiamme sono state visibili da diversi punti intorno alla zona. Poi i rapinatori sono fuggiti disseminando sull’autostrada chiodi a tre punte per rallentare l’arrivo delle forze di polizia.
Al momento l’autostrada è bloccata all’altezza del bivio A8-A9 in direzione di Como e della Svizzera, perché ancora disseminata di chiodi.
A bordo del furgone, secondo alcune indiscrezioni, ci sarebbero stati anche dei lingotti d’oro. “Al momento possiamo solo dire che il carico era composito, cioè aveva raccolto valori diversi – ha detto un dirigente dell’azienda veneta – presumibilmente sia dai supermercati sia dalle banche. Impossibile al momento fare valutazioni su qualunque cifra”. Secondo le forze dell’ordine è presumibile che la banda armata tenesse d’occhio da tempo il convoglio che era solito percorrere quella tratta.
Federica Macagnone