Al Colosseo basta bibite rinfrescanti a quattro euro. Alle 7.30 di oggi è scattato lo stop ai “camion bar”, le paninoteche ambulanti che non potranno più sostare all’ombra dei monumenti del Centro storico. I circa dieci stalli presenti nella piazza del Colosseo sono stati trasferiti su lungotevere Oberdan, lungotevere Maresciallo Diaz, lungotevere Testaccio e Piramide. ll provvedimento varato dal Campidoglio, elaborato l’anno scorso dal “Tavolo del Decoro”, viene quindi applicato da oggi.
In tutto, a lasciare le postazioni abituali, saranno 76 titolari di licenze tra 22 camion bar, 43 ambulanti (che verranno riposizionati su via di San Gregorio), 11 tra posti “fissi”, di cui 3 fiorai che resteranno nel Tridentissimo.
Nonostante la presenza delle forze dell’ordine che sono state allertate per seguire questa prima giornata, i commercianti dei camion bar hanno deciso di protestare con una manifestazione indetta e autorizzata per le 9 di oggi in piazza Bocca della Verità. Gli ambulanti, che però hanno fatto sapere che rispetteranno il divieto e non occuperanno i vecchi stalli, chiederanno al Comune di riaprire il tavolo sul decoro e accogliere le loro proposte, con la riduzione del 50% delle postazioni in Centro.
Il provvedimento è una svolta per la dignità della Capitale. Mai nessuno prima di oggi era mai riuscito a far spostare di un solo centimetro tra le attività ambulanti che sono riconducibili alla famiglia Tredicine. Sono loro che da più di tre decenni hanno il monopolio in città dei camion bar e per trent’anni hanno occupato a proprio piacimento diverse zone ad alta concentrazione turistica, vendendo prodotti a prezzi fuori mercato e “danneggiando” il decoro della città Eterna.
Domenico Cappelleri
