C’è chi non fa mistero di ambire al Colle più alto e chi da mesi si tiene lontano dalle luci della ribalta. Tra chance reali e aleatorie candidature, sono molti i personaggi politici finiti al centro del totonomi per il ruolo di presidente della Repubblica.
La corsa per eleggere il successore di Sergio Mattarella, la cui candidatura è ancora desiderata da molti, vede sulla linea di partenza diverse figure.
Mario Draghi: l’attuale premier può contare su una ampia maggioranza. Economista, accademico, banchiere e dirigente pubblico resta il principale candidato.
Sergio Mattarella: nonostante la sua ferma indisponibilità, il suo nome è ancora in cima ai desiderata di vari partiti.
Pier Ferdinando Casini: gradito a Matteo Renzi e a parte del Pd, l’ex presidente della Camera può essere il punto di incontro tra i due poli. Il muro alzato da Salvini, però, riduce di molto le sue chance.
Elisabetta Casellati: oltre a essere il presidente del Senato, il che ne fa un successore naturale, ha dalla sua il fatto di essere stata eletta con i voti del M5S all’epoca del patto con la Lega. Da allora però, è passato molto tempo.
Marcello Pera: filosofo, accademico e senatore di Forza Italia. Secondo molti, è sempre stato il candidato preferito da Matteo Salvini. Ma non sarà mai un nome dal consenso largo e trasversale. Potrebbe essere eletto sul filo del quorum.
Andrea Riccardi: l’ex ministro e fondatore della Comunità di Sant’Egidio è stato nominato da Giuseppe Conte, elogiato e proposto da Enrico Letta come profilo ideale. In realtà, l’ex ministro e fondatore della Comunità di Sant’Egidio, non gode del consenso del centrodestra.
Letizia Moratti: la vicepresidente e assessore al Welfare della Lombardia è stata proposta da Salvini a più interlocutori. Sembra il candidato ideale su cui provare un’eventuale, e al momento improbabile, blitz del centrodestra.
Giuliano Amato: l’ex premier si presenta con un curriculum di tutto rispetto. Giudice costituzionale e favorito per diventare il prossimo presidente dell’Alta corte. Può essere il nome per tenere Draghi al Colle, ma difficilmente supererà i primi scrutini.
Gianni Letta: giornalista e politico italiano, direttore del quotidiano ‘Il Tempo’ è stato sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Per il principale sponsor di Draghi nelle file del centrodestra le quotazioni scendono al salire di quelle del premier.