A distanza di poche settimane dal voto cresce l’escalation di violenza politica. Dopo il caso dell’esponente di Forza Nuova aggredito a Palermo, un trentasettenne è stato accoltellato a Perugia mentre affiggeva manifesti di Potere al Popolo, movimento di estrema sinistra in corsa alle prossime elezioni. Su quanto accaduto sta indagando la Digos della questura.
Dopo l’aggressione è arrivata sul posto, nella zona di Ponte Felcino, la polizia. Secondo la testimonianza della vittima, l’uomo è stato assalito da alcune persone non identificate. Il trentasettenne è stato, quindi, colpito con tre fendenti. Ferito anche un’altra persona alla testa, che era in compagnia del malcapitato. Medicati in ospedale i due sono stati già dimessi.
Intanto le forze dell’Ordine indagano su quanto avvenuto a Palermo. La Procura ha aperto un’indagine con la Digos, che ha visionato i filmati delle telecamere di sorveglianza. In questo momento i presunti colpevoli si trovano in Questura; la loro posizione è al vaglio degli inquirenti. Le persone, accusate del pestaggio, sarebbero vicine agli ambienti dell’estrema sinistra. Da questa mattina le forze dell’Ordine hanno perquisito i locali dello studentato “Malarazza” di via Cavour.
L’aggressione è avvenuta intorno alle 19 in una zona vicina alla sede del partito. «Mi hanno legato, ma ora sto bene», ha fatto sapere Ursino. Quattro persone con il volto coperto lo hanno colpito alla testa e al corpo, mentre una quinta, una ragazza, filmava l’aggressione.
Nel video, caricato su You Tube e inviato alla redazione di Palermo Today, si sente la voce della giovane, che risponde «è uno scherzo» alle urla della vittima. «Noi non faremo nessuna denuncia contro uomini a volto coperto», è stata la risposta del partito di estrema destra.