De gustibus non disputandum est. Niente di più vero quando si parla di bellezza femminile e maschile. Fattori come fascino, preferenze personali, predilezioni per biondi/e o mori/e fanno risultare difficile rendere oggettiva una valutazione estetica. E anche se per l’appunto la massima latina imporrebbe di non metter bocca nei giudizi personali, quando classifiche di questo genere vengono stilate dai giornali, assolutizzando pareri relativi, ci sarà sempre qualcuno che storcerà il naso. “Davvero hanno messo anche lei?”, “Quell’altro era molto più bello”. I commenti non si fanno mai attendere, ma è uno sporco lavoro e qualcuno deve pur farlo. Avrà pensato questo Rauf Arshad di sportrichlist.com nell’assumersi il greve compito di decidere quali siano nel mondo i dieci politici più belli del momento.
Tra i “World’s Most Attractive Politicians” a far doppietta solo il Pakistan e gli Stati Uniti con un esponente per genere: Sarah Palin e Mitt Romney, per la rappresentanza a stelle e strisce, hanno inorgoglito la patria con un quarto e un settimo posto; per il Pakistan invece Hina Rabbani occupa il gradino più basso del podio, sesta posizione per Khar Imran Khan. La medaglia d’argento va al messicano Enrique Peňa Nieto.
Il successo, tuttavia, è un vanto italiano. Il primo posto spetta, infatti, a un’ex ministra nostrana. Mara Carfagna, di Forza Italia, è per il sito la politica più bella del mondo. Consapevole della sua avvenenza fisica la Carfagna lo era di sicuro, non per nulla nel suo curriculum anche un passato da modella prima dell’approdo a Montecitorio, da miss Italia a soubrette per la Rai. Ma il riconoscimento mondiale l’avrà resa comunque felice, tanto più che nel celebre concorso di bellezza italiano si era dovuta accontentare solo del sesto posto. E il materiale su cui lavorare non è certo mancato al giudice Arshad, al quale sarà bastato digitare il nome “Mara Carfagna” su Google per imbattersi in scatti provocanti dell’ex ministro, che aveva posato senza veli per la rivista Max, mostrando, senza lasciar troppo spazio all’immaginazione, la sua bellezza dai colori made in Sud.
Silvia Renda
