Cinque miliardi di euro. Questa la cifra spesa complessivamente per i cinque grandi campionati europei. L’Italia contribuisce con 831 milioni di euro per la Serie A.
Il primato tra le squadre spetta al Paris Saint-Germain, con una spesa per i singoli calciatori superiore a 400 milioni di euro. Infatti, resterà nella storia del calcio parigino il trasferimento di Neymar dal Barcellona al Psg per 222 milioni, seguito dall’acquisto di Mbappè dal Monaco per 180 milioni.
Nella classifica delle spese folli, il primato del campionato più “costoso” è della Premier League con una spesa di oltre 1,7 miliardi di euro in acquisti. Segue la Seria A italiana con 833 milioni di euro, con un trend sempre più in crescita nelle ultime quattro stagioni di calciomercato. Rispetto alla stagione 2014-15, infatti, gli acquisti sono aumentati infatti del 107,4%.
Numeri da capogiro anche per la Bunderliga che rispetto alle quattro passate stagioni è passata da 348 a 642 milioni di euro di investimenti, mentre la Premier è crescita del 42,5%.
L’anno scorso la crescita della spesa delle squadre di calcio italiane è stata segnata dal passaggio di Higuain dal Napoli alla Juventus per 90 milioni di euro, cifra da record ancora imbattuta, anche se quest’anno il Milan ha speso 42 milioni per l’acquisto di Bonucci, l’affare più ricco di una campagna acquisti che ha registrato 194,5 milioni di euro.