ROMA – Anche la seconda metà dei “fratelli Taviani”, marchio della storia del cinema italiano, se ne va. È morto ieri a Roma all’età di 92 anni dopo una breve malattia il regista e sceneggiatore Paolo Taviani. Accanto a lui fino all’ultimo la moglie Lina Nerli, costumista di fiducia dei due fratelli registi, e i figli Ermanno e Valentina. Lunedì 4 marzo la cerimonia laica alla Protomoteca del Campidoglio.
Gli inizi a Pisa e l’incoronazione nel tempio del cinema
Originario del pisano, alla fine degli anni Sessanta assieme al fratello più piccolo Vittorio – scomparso all’età di 88 anni nel 2018 – iniziò la sua carriera nel mondo del cinema con “I sovversivi” e “Sotto il segno dello scorpione”. Un vero e proprio sodalizio quello dei due fratelli toscani, interpreti di un cinema impegnato e rigoroso. Che valse loro il plauso della critica internazionale con opere di rievocazione e trascrizione letteraria come “Padre padrone” con cui ottennero la Palma d’Oro e il Premio della Critica al Festival di Cannes.
Il cordoglio di Mattarella: “Scompare un maestro e un innovatore”
Tanti i messaggi di cordoglio per la scomparsa del regista toscano, dal mondo istituzionale a quello cinematografico. “Un maestro e un innovatore che, insieme al fratello Vittorio, ha diretto indimenticabili capolavori del cinema italiano”, il ricordo del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Seguito da quello del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri su X.
Con Paolo Taviani ci lascia un grande Maestro del cinema italiano. Insieme al fratello Vittorio, ha firmato film indimenticabili, profondi, impegnati, che hanno saputo entrare nell’immaginario collettivo e nella Storia del cinema. Un abbraccio affettuoso alla famiglia.
— Roberto Gualtieri (@gualtierieurope) February 29, 2024
“Era stato dimesso da poco, doveva incominciare a fare un film, era pieno di entusiasmo”, ricorda Pupi Avati. Il cinema di Paolo e di Vittorio Taviani, però, “rimane”, scrive su X l’attore Alessandro Gassman.
Paolo ha raggiunto Vittorio. Il loro cinema rimane. #PaoloTaviani #IFratelliTaviani rip 💐 pic.twitter.com/81C332pZpk
— Alessandro Gassmann 🌳 (@GassmanGassmann) February 29, 2024