PECHINO – Una stagione inedita di collaborazione tra la Cina e l’Africa inaugurata da oltre 50 miliardi di dollari di finanziamenti nel prossimo triennio. È con questa promessa che il presidente cinese Xi Jinping ha inaugurato il primo Forum per la cooperazione tra il Dragone e i rappresentanti politici del continente africano, confermando la volontà di dare il via a una nuova stagione di collaborazione e investimento serrato con l’Africa. La mano tesa di Pechino stringe oltre 30 progetti che vanno dal finanziamento per l’infrastruttura energetica all’avvio di una nuova piattaforma per l’uso pacifico del nucleare, fino alla collaborazione militare.
Tra Cina e Africa una “partnership per tutte le stagioni”
I lavori del forum sono intesi nel segno di quella che il segretario del partito comunista cinese ha definito “una partnership per tutte le stagioni”, e chiariscono sostanzialmente la nuova centralità dell’influenza cinese sul continente africano. La cascata di investimenti promessi da Xi si somma ai circa 10 miliardi di dollari previsti dalle aziende private nel nome della “connettività infrastrutturale” e dello “sviluppo verde condiviso”. Perché la modernizzazione “è un diritto inalienabile di tutti i Paesi”, contro l’approccio dell’Occidente che “ha inflitto immense sofferenze ai Paesi in via di sviluppo”.
Un’alleanza “terzomondista” e “anti-occidentale”
Una sferzata dai toni geopolitici che prosegue nella comparazione tra “le nazioni del Terzo mondo, rappresentate dalla Cina e dai paesi africani” contro le “ingiustizie storiche” perpetrate dalle potenze coloniali euro-americane. Un’unità, quella sino-africana, nel nome dell’opposizione netta all’influenza occidentale. Sul tema si è concentrato l’intervento del Segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, che nel suo intervento ha spronato i leader africani a “correggere le ingiustizie storiche” inflitte dal passato dominio coloniale. Caloroso l’applauso ricevuto dalla platea quando Guterres ha definito “un oltraggio” l’assenza dell’Africa tra i seggi permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. E se dopo gli applausi solitamente cala il sipario, sembra invece che la lunga stagione di alleanza economica tra Cina e Africa sia solamente al primissimo tempo. Il nome dello spettacolo? “Piano triennale di cooperazione Cina-Africa”.