Stellan Skarsgard e Emily Watson insieme per raccontare il più grave incidente mai avvenuto in una centrale nucleare, quello di Chernobyl. I due attori saranno infatti protagonisti della nuova miniserie in cinque episodi prodotta da Sky ed Hbo. La regia di Chernobyl è affidata a Johan Renck, mentre la sceneggiatura è stata scritta da Craig Mazin.
Le riprese inizieranno nella primavera di quest’anno in Lituania: la serie verrà trasmessa probabilmente entro la fine del 2018 dal canale Sky Atlantic in Italia, Regno Unito, Irlanda, Germania e Austria. L’obiettivo è quello di raccontare la tragedia avvenuta nella cittadina ucraina nel 1986 in maniera innovativa, enfatizzando lo sforzo di tante persone per preservare l’Europa da un disastro che poteva assumere connotati ancora peggiori. L’attore svedese Skarsgard interpreterà Boris Shcherbina, responsabile del dipartimento per i combustibili e l’energia dell’URSS e capo della commissione governativa su Chernobyl.
Watson vestirà i panni di Ulana Khomyuk, una fisica nucleare sovietica chiamata a capire le cause scientifiche del disastro, in modo da impedire che possa accadere di nuovo. Jared Harris interpreterà invece Valery Legasov, lo scienziato sovietico scelto dal Cremlino per indagare sull’incidente. Verranno messi in scena anche i conflitti tra le autorità pubbliche ucraine, nella crescente consapevolezza dei danni umani e ambientali causati dall’incidente. Quanto accaduto nella centrale di Chernobyl, infatti, provocò tra i 30 e i 60mila morti, comprese le persone decedute a causa dei tumori conseguenti. Stime più pessimistiche spingono la soglia fino al milione di decessi nell’arco di settanta anni.
Per Skarsgard e Watson si tratta di un ritorno insieme sulle scene a oltre venti anni dall’ultima volta, quando nel 1996 recitarono nel film di Lars von Trier Le Onde del Destino, vincitore del Festival di Cannes. “Nessuno penserebbe che è un privilegio trascorrere cinque mesi in un impianto nucleare fatiscente, a meno di non interpretare una sceneggiatura come questa di Craig Mazin, lavorare con un regista come Johan Renck, collaborare con un produttore come Jane Featherstone, frequentare un attore come Jared Harris e tornare a lavorare con Emily Watson, che mi è mancata per circa vent’anni”, ha commentato Skarsgard.