Non parte bene il percorso delle italiane in Europa. La Juventus contro il Porto esce sconfitta per 2-1 dall’Estádio do Dragão di Lisbona. Stasera Roma, Napoli e Milan in Europa League proveranno a fare meglio rispetto ai bianconeri.
Per gli juventini il discorso qualificazione resta ancora aperto, ma la sconfitta ha lasciato tanta amarezza in casa bianconera. Il gol preso al secondo minuto ha messo fin da subito in salita la partita. La squadra di Andrea Pirlo ha giocato il primo tempo senza mai attaccare la profondità, cercare un dribbling o una sovrapposizione, ma facendo girare la palla davanti alla propria area di rigore. Cristiano Ronaldo è apparso irriconoscibile tatticamente e fisicamente. Fermo, svogliato e negativo nella mimica in campo, apice di una crisi che dura da diverse partite.
Alla ripresa del secondo tempo, pronti via: è arrivato il raddoppio dei portoghesi. Fondamentale il gol nel finale di Federico Chiesa, che evita ai ragazzi di Pirlo la disfatta. Nel finale i bianconeri recriminano per un rigore non assegnato. Il fallo al 94esimo su Ronaldo è evidente e questo avrebbe potuto significare un pareggio per i bianconeri.
Uno dei leader dello spogliatoio, Leonardo Bonucci, tenuto in panchina per un infortunio, non si dà per vinto e dopo il fischio finale ha provato a caricare la squadra: «E’ solo il primo tempo». Chiaro anche il messaggio di Gigi Buffon: «Nella partita di ritorno servirà un approccio totalmente diverso».
In serata toccherà a Milan e Roma alle 18:55 e al Napoli alle 21 iniziare con un passo diverso il percorso nella fase finale dell’Europa League. I rossoneri dovranno rilanciarsi con la Stella Rossa dopo l’ultima sconfitta in campionato con lo Spezia, mentre la Roma vola in Portogallo per affrontare lo Sporting Braga. Infine il Napoli di Gattuso affronterà gli insidiosi spagnoli del Granada.
