ROMA – L’Inter spegne la voglia di rimonta del Porto e pareggia 0-0 all’Estadio do Dragao. Eliminando la squadra di Conceiçao, i neroazzurri tornano tra le migliori otto d’Europa qualificandosi ai quarti di finale di Champions League, un traguardo che l’Inter non centrava dal 2011. Una qualificazione arrivata al termine di una partita che ha visto soffrire i neroazzurri soprattutto verso la fine. Tuttavia, grazie all’azione del portiere, André Onana, che è riuscito a deviare sul palo l’ultimo disperato tentativo di rimonta dei portoghesi, l’Inter ha resistito senza subire reti.
L’Inter è la seconda squadra italiana ai quarti di Champions League dopo il Milan, in attesa del Napoli che il 15 marzo alle 21 sfiderà l’Eintracht Frankfurt allo Stadio Diego Armando Maradona per il match di ritorno degli ottavi di finale. Gli azzurri dovranno difendere due gol di vantaggio forti della vittoria 2-0 di Francoforte, in un match da tutto esaurito che potrebbe valere la storia del Napoli, il quale non ha mai superato gli ottavi di finale di Champions League. “Per noi è quasi una finale e quindi voglio vedere una squadra affamata di risultato”, ha detto il commissario tecnico del Napoli Luciano Spalletti alla vigilia della partita contro la squadra tedesca.
C’è preoccupazione a Napoli per la presenza di circa 400 tifosi tedeschi che, partiti dalla stazione di Salerno, sono giunti il 14 marzo nel capoluogo campano. Nonostante il divieto di vendita dei biglietti per la partita, in tantissimi sono arrivati da Francoforte per sostenere l’Eintracht, in un clima di tensione che ha portato a un imponente dispiegamento di forze dell’ordine partenopee. Un blitz di ultras locali, fortunatamente senza feriti, e un raid vandalico contro un bar a piazza Bellini hanno portato la polizia di Napoli a predisporre un servizio di ordine pubblico ad hoc per evitare scontri e tenere sotto controllo eventuali contatti tra le due tifoserie.
