Il destino del Napoli in Champions League è appeso a un filo. Dopo la pesante sconfitta casalinga con il Manchester City, la terza in quattro gare, agli uomini di Sarri resta solo una possibilità per passare il turno e guadagnarsi l’accesso agli ottavi di finale: vincere le ultime due partite del girone, al San Paolo contro lo Shakthar Donetsk e a Rotterdam, sul campo del Feyenoord, sperando che gli ucraini perdano anche all’ultimo turno, in casa, contro gli inglesi. In quel caso, Napoli e Shakthar arriverebbero al secondo posto a pari punti, e sarebbe decisiva la differenza reti generale.
L’impresa è alla portata degli uomini di Sarri, che nei primi trenta minuti contro la squadra di Guardiola hanno confermato di potersela giocare ad armi pari con tutti, pagando però alcuni errori difensivi e una rosa non sufficientemente ampia per competere ai massimi livelli sul doppio fronte campionato-Champions. Un limite apparso ancor più chiaro dopo l’infortunio di Ghoulam (rottura del legamento crociato del ginocchio destro), uno dei giocatori dal rendimento più alto in questa prima fase di stagione, e che potrebbe costringere la società partenopea a tornare sul mercato a gennaio.
Archiviata la due giorni di Champions League, la settimana europea si chiude questa sera con l’Europa League. Alle 19 scendono in campo Milan e Atalanta. Impegno delicato per i rossoneri, che ad Atene sfidano l’Aek e non possono permettersi altri passi falsi se non vogliono compromettere il passaggio del turno. Una sconfitta potrebbe fare traballare ulteriormente la panchina di Montella. La squadra bergamasca gioca invece sul campo dell’Apollon Limassol. Con una vittoria, i ragazzi di Gasperini sarebbero già certi del passaggio del turno con due gare d’anticipo. Stesso obiettivo della Lazio, che alle 21:05 riceve il Nizza all’Olimpico. La squadra di Simone Inzaghi, lanciatissima sia in serie A che sul fronte europeo, dove è a punteggio pieno, cerca il quarto successo consecutivo in campo continentale.