Notte di Champions League dolceamara per le squadre italiane. La Juventus batte in casa 3-1 il Maccabi Haifa con un Angel Di Maria in grande spolvero, il Milan capitola a Londra contro il Chelsea per 3-0 e perde il primato nel girone. Stasera si torna subito in campo con le romane impegnate in Europa League e la Fiorentina in Conference League.
“Non si può giocare come nell’ultimo quarto d’ora: dovevamo chiuderla prima, dovevamo essere più efficaci”. Così Massimiliano Allegri, tecnico dei bianconeri, al termine della sfida contro gli israeliani. Juventus che ha rischiato di essere raggiunta dopo che Dean David ha siglato il gol che ha accorciato le distanze per il Maccabi. Ci ha pensato Adrien Rabiot a siglare il 3-1 all’83° minuto che ha eliminato lo spauracchio pareggio.
Notte fonda per il Milan. La squadra di Stefano Pioli è stata asfaltata a Stamford Bridge dagli inglesi. Partita subito complicata per i rossoneri, andati in svantaggio alla mezz’ora del primo tempo a causa del goal di Wesley Fofana in mischia su calcio d’angolo. Chiudono i conti nel secondo tempo Pierre-Emerick Aubameyang e Reece James. “È un peccato perché potevamo fare sicuramente qualcosa in più, aldilà delle qualità del Chelsea. Dovevamo essere più lucidi e precisi”, commenta Pioli al termine del match.
Oggi in Europa League le romane sono chiamate al salto di qualità. La Lazio ha il compito più semplice, contro lo Sturm Graz; la Roma affronterà all’Olimpico il Betis Siviglia, sfida già cruciale per capire chi delle due primeggerà nel girone e quindi avrà l’accesso diretto agli ottavi di finale, senza effettuare un turno in più contro le terze qualificate della Champions. Insomma, sono chiamate a vincere. Così come la Fiorentina, che finora ha deluso raccogliendo un solo punto in Conference League e che stasera affronterà gli scozzesi degli Hearts.