Un orologiaio convinto pacifista, disegnato dalla matita di Milo Manara, e che “molleggia” sulle musiche di Nicola Piovani. È Adrian, alter ego animato di Adriano Celentano, che da lunedì 21 gennaio, in prima serata su Canale 5, accompagnerà per nove episodi le prime serate degli italiani. Un progetto scritto e diretto dal cantante stesso e prodotto dal Clan Celentano, la casa di produzione che fa riferimento al “molleggiato”.
Il protagonista della storia è Adrian “italiano, 1,77, occhi castani, sguardo attento, bocca ripida, segni particolari: nessuno”, che vive “in via Gluck” ed è convinto che “non è con la violenza che si mettono a posto le cose del mondo”, come recitano gli spot, che hanno scatenato tante polemiche sui social perché, si dice, siano registrati a volume altissimo e costringano chi sta seduto in poltrona a correre a prendere il telecomando per abbassare l’audio. La storia è ambientata in un futuro distopico, dove un potere controlla invasivamente il popolo e lo costringe con l’inganno a un’omologazione totale. Adrian, un semplice orologiaio, combatterà questo sistema mosso da ideali di libertà e bellezza, cimentandosi con problemi di stretta attualità, come il consumismo sfrenato, l’inquinamento e la violenza sulle donne. Adrian sarà quindi aiutato anche da una protagonista femminile Gilda, disegnata con le giovani fattezze dell’inseparabile compagna di Celentano: Claudia Mori.
Il cartoon sarà anche il cuore di uno show in onda in diretta dal teatro Camploy di Verona. Sul palco, accanto a incursioni ‘live’ dello stesso Celentano, è attesa Michelle Hunziker, che sarà affiancata da nomi noti dello spettacolo, tra cui Teo Teocoli, Nino Frassica, Ambra Angiolini, per discutere dei temi sollevati dal film d’animazione, sempre con la cifra e lo stile del molleggiato.