“È così lieve il tuo bacio sulla fronte” è un libro scritto dalla figlia di Rocco Chinnici Caterina, adesso trasposto in una fiction realizzata da Michele Soavi per Rai1, che verrà trasmessa da martedì 23 gennaio in prima serata.
Sergio Castellitto interpreta il magistrato, prestando il volto e l’anima all’uomo di giustizia che sfidò la mafia e i poteri collusi con la criminalità e concepì l’idea del pool antimafia. La fiction è prodotta da Casanova Multimedia di Luca Barbareschi.
La figlia Caterina Chinnici, interpretata da Cristiana Dell’Anna, rivela: “Barbareschi mi ha convinto con la sua passione, ho capito fin dal primo incontro che credeva fortemente in questo progetto. Quando l’ho visto realizzato è stato come se mio padre fosse tornato in vita – continua la donna – per questo tengo a ringraziare anche la Rai e Castellitto che ha reso di papà una interpretazione commovente, ma anche Cristiana che mi ha rappresentato con tanta passione”.
In una scena molto toccante si vede il giudice Chinnici rispondere al telefono di casa: gli comunicano che “Dalla Chiesa è appena stato ucciso”. Padre e figlia si stringono in un abbraccio: “Papà sapeva che il prossimo sarebbe stato lui, ma non aveva paura, soltanto consapevolezza”, dice Caterina Chinnici.
La fiction ripercorre la vita personale e professionale del magistrato, iniziando da quando Chinnici era solo un giovane appena entrato in magistratura nel 1952, fino all’attentato in cui trovò la morte il 29 luglio 1983. Compaiono anche Paolo Borsellino (Bernardo Casertano) e Giovanni Falcone (Paolo Giangrasso). Manuela Ventura recita nel ruolo della moglie del giudice antimafia. Chinnici era amico di Borsellino e Falcone, con loro e con gli altri magistrati del pool mise in cantiere le indagini dei più grossi processi contro Cosa Nostra degli anni Ottanta.
“Raccontiamo un uomo delle istituzioni, padre esemplare, rappresentante di classi alla scuola dei figli, non si perdeva un consiglio di classe” – dice Castellitto – “un uomo che amava confrontarsi con i giovani nelle scuole”.