HomeCronaca CASTELGANDOLFO. QUATRO FRATELLI ARRESTATI INSIEME ALLA MADRE PER SPACCIO

CASTELGANDOLFO. QUATRO FRATELLI ARRESTATI INSIEME ALLA MADRE PER SPACCIO

di Raffaele Sardella11 Giugno 2014
11 Giugno 2014

carabinieri8

Stamane i carabinieri di Castel Gandolfo hanno smantellato un’organizzazione dedita allo spaccio di cocaina che aveva al vertice una donna con i suoi quattro figli. L’operazione ha coinvolto 70 carabinieri, un elicottero e un’unità cinofila e si è conclusa con l’arresto nella zona dei Castelli Romani di 12 persone, il sequestro della droga e dei proventi dell’attività di spaccio.

Il gruppo criminale, per il quale si calcola un giro d’affari per circa 80mila euro a settimana, era ben organizzato e molto accorto a non lasciare tracce che potessero facilitare il lavoro degli inquirenti: “nelle telefonate, che a volte non duravano più di tre secondi, veniva utilizzato un linguaggio criptico, a volte fatto solo di numeri – spiega durante la conferenza stampa il colonnello Luciano Magrini – la droga era nascosta e i pusher utilizzavano spesso le macchine dei clienti per non farsi seguire”.

Un’operazione anti crimine che lancia un messaggio ai più giovani
Le indagini sono partite a inizio 2013, su impulso di famiglie e parrocchie preoccupate dal diffondersi della droga e dei “cattivi maestri” tra i giovani della comunità. Il capitano Aureli del comando di Castelgandolfo definisce l’intervento “un’operazione di tutela del territorio”, dove era necessario impedire che la condotta di vita sfarzosa e ostentata dei criminali diventasse un modello di successo per i più giovani. I quattro fratelli arrestati, pur non lavorando, disponevano di moto e autovetture molto costose e mantenevano un tenore di vita decisamente sproporzionato. Modelli di successo, vincenti, ammirati dai molti ragazzi che frequentavano il Bar Cristallo, di proprietà della famiglia di pusher. Dietro tutto questo lusso c’era un’attività di spaccio di circa due etti cocaina purissima a settimana per la quale, oltre ai dodici arresti, sono state denunciate 18 persone in stato di libertà. Con le indagini è venuto a galla un retroscena criminale, fatto di faide per il controllo del territorio, nel quale riaffiorano anche ex componenti della Banda della Magliana.

Raffaele Sardella

Ti potrebbe interessare

Master in giornalismo LUMSA
logo ansa
Carlo Chianura
Direttore delle testate e dei laboratori
Fabio Zavattaro
Direttore scientifico
@Designed & Developed by Bedig